La Nuova Sardegna

Oristano

Escursione finita male, salva grazie all’elicottero

di Simonetta Selloni
Escursione finita male, salva grazie all’elicottero

Ardauli, una donna di 48 anni è caduta in una zona particolarmente impervia Piede fratturato, per salvarla è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso

05 settembre 2015
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ARDAULI. Un’escursione nelle zone attorno ad Ardauli, in una sorta di canyon nella folta vegetazione, è finita con una complessa operazione di salvataggio che ha coinvolto le squadre di vigili del fuoco di Ghilarza e del Soccorso alpino e fluviale di Oristano, e dell’elicottero dei vigili del fuoco proveniente da Fertilia. Angela Deidda, 48 anni, nata a Firenze ma originaria del paese, ha riportato la frattura di tibia e perone sinistri, dopo una caduta nella zona di Flonosa, un canalone che lei, il marito, il figlio adolescente e un cugino avevano scelto per l’escursione. Una zona difficilissima da raggiungere, impervia, tanto che i vigili del fuoco di Ghilarza, arrivati dopo l’allarme, accompagnati da una guida, hanno capito che sarebbe stato impossibile riportare la donna ferita fino ad Ardauli con i normali strumenti di soccorso. La disavventura di Angela Deidda si è quindi conclusa nella tarda mattinata, quando a Flonosa è arrivato l’elicottero dell’elisoccorso di stanza a Fertilia, e con l’aiuto dell’equìpe medica e della squadra di Ghilarza è stato possibile imbragare la ferita. Angela Deidda è stata quindi trasportata all’ospedale San Francesco di Nuoro.

Tutto è iniziato ieri di buon mattino. La piccola comitiva, composta dalla famiglia di Angela Deidda e dal cugino, Raimondo Zaru, dentista di Ardauli, si è messa in cammino per raggiungere il canyon di Flonosa. Una zona molto bella ma da affrontare con cautela, sebbene vi sia un sentiero segnalato. Angela Deidda ha messo male un piede, provocandosi una storta, che le ha fatto perdere l’equilibrio. Nella caduta, ha riportato la frattura che ha reso impossibile il prosieguo dell’escursione. Ma a quel punto si è posto il problema dei soccorsi. Il dottor Zaru ha chiamato i soccorsi. Da Ghilarza si è mossa subito una squadra, che si è fatta accompagnare da una guida esperta nelle escursioni a Flonosa. Sono arrivati anche dei volontari, poi i carabinieri che hanno avuto non poche difficoltà, tanto che uno dei militari ha riportato lievi ferite in una caduta dagli esiti non preoccupanti. Ma per completare il soccorso è stato necessario attendere l’elicottero da Fertilia, la base di partenza che i vertici regionali dei vigili vorrebbero spostare ad Abbasanta, molto più centrale rispetto all’attuale dislocazione. La disavventura si è conclusa così. Mentre l’escursionista raggiungeva Nuoro in volo, i suoi compagni di avventura e i soccorritori hanno riguadagnato la strada del rientro a piedi.

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