La Nuova Sardegna

Oristano

Sanità, l’assessore finisce sotto tiro

Sanità, l’assessore finisce sotto tiro

Ghilarza, assemblea del Pd con Arru sulla riorganizzazione della rete ospedaliera

06 ottobre 2015
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GHILARZA. «Non ho mai parlato di tagli, non ho mai fatto calcoli ragionieristici e non è vero che in tema di Sanità il centrosinistra si è comportato come il centrodestra». Luigi Arru, assessore alla Sanità della Giunta regionale di centrosinistra, ha risposto piccato alle critiche e alle accuse che i partecipanti all’incontro sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, organizzato alla Torre aragonese di Ghilarza dalla segreteria provinciale del Partito democratico di Oristano, non gli hanno certo risparmiato. Pensava di essere fra amici e invece si è ritrovato in una sorta di fossa dei leoni e per difendere la bozza di delibera che ridisegna la rete ospedaliera oristanese ha dovuto tirare fuori le unghie anche lui.

Il dibattito, introdotto dal segretario provinciale del Pd Alessio Mandis, era partito in un clima molto sereno. Più che conciliante perfino l’unico intruso di centrodestra, il sindaco di Paulilatino ed ex consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Gallus, soddisfattissimo per la proposta concordata qualche giorno fa al tavolo ristretto dei sindaci col commissario dell'Asl 5 di Oristano che mantiene senza aggravio di costi i posti letto attuali e lo status di ospedali al Delogu di Ghilarza e al Mastino di Bosa e pare piaccia anche a Cagliari.

I toni cominciano a salire con gli interventi di alcuni medici dell'Ospedale Delogu. L’anestesista Guerino Polimeno, vecchio militante di sinistra, si limita a ricordare che la Giunta Pigliaru lascia al Delogu solo servizi di carattere infermieristico. Il responsabile del servizio di Chirurgia, Alessandro Barcoli, alza subito i tiro: «Piccolo non vuol dire necessariamente pericoloso e poco sicuro per i pazienti, l’ospedale Delogu è un piccolo ospedale che fa grandi cose e offre prestazioni di altissimo livello».

L'attacco del direttore del Laboratorio di analisi, Bruno Floris, anche lui vecchio militante della sinistra, è ancora più diretto: «Una Giunta di centrosinistra deve tagliare i profitti, non i servizi come se fosse una qualsiasi Giunta di centrodestra, una Giunta di centrosinistra non deve garantire il pareggio di bilancio, ma i Livelli essenziali di assistenza a tutti i sardi».

Per l'assessore Arru è davvero troppo. «Se avessimo ragionato in termini ragionieristici, Bosa e Ghilarza avrebbero già chiuso. Invece non abbiamo mai parlato di tagli e in ogni caso la qualità non si autocertifica e prima di lanciare accuse in un’assemblea di partito sarebbe stato meglio leggersi tutto il documento».

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