La Nuova Sardegna

Oristano

bosa

Scontro duro sull’ospedale: la Giunta replica agli attacchi

Scontro duro sull’ospedale: la Giunta replica agli attacchi

BOSA. «La politica dei gazebo di protesta non ha portato a nessun risultato. Sulle sorti dell’ospedale Mastino siamo stati e saremo attenti e vigili a tutela del diritto alla salute dei cittadini in...

08 ottobre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





BOSA. «La politica dei gazebo di protesta non ha portato a nessun risultato. Sulle sorti dell’ospedale Mastino siamo stati e saremo attenti e vigili a tutela del diritto alla salute dei cittadini in questo territorio». È dura la reazione dell’assessore Danilo Mastinu dopo le bordate arrivate nelle scorse ore dalle fila di Per Bosa e Udc. Gruppi di minoranza in consiglio comunale che non voteranno la proposta presentata dalla Asl, che è in viaggio verso la giunta regionale, e di ricorrere ad una manifestazione pubblica in difesa dei servizi nel presidio sanitario a Bosa. Si discute della conferma dei posti letto per acuti, chirurgia generale in testa.

«Innanzi tutto mi scuso per non aver partecipato, per motivi di salute non è stato possibile, alla riunione in programma il 5 ottobre nell’aula consiliare di piazza Carmine. In quella sede avrei certamente dato il mio apporto di idee e operatività in quanto a difesa dell’ospedale Mastino», dice Danilo Mastinu. Che entra subito nel merito della questione generale sul tappeto: «Nessuno pensi ora di essere l’unico paladino a difesa dell’ospedale di Bosa, chiunque esso sia - dice l’assessore -. Come ci siamo mossi mesi prima ci muoveremo anche adesso. Consapevoli però della nota situazione economica di Regione e Stato».

Fatto che, afferma ancora il componente dell’esecutivo bosano, «non ci impedirà di rivendicare le scelte utili perché l’ospedale Mastino mantenga livelli e servizi tali da rendere questa struttura sempre punto di riferimento in tema di servizi sanitari nel nostro territorio».

Non è improbabile che il prossimo 14 ottobre, data annunciata dal sindaco Luigi Mastino per discutere in una seduta straordinaria di consiglio incentrata sulla questione del riordino dei posti letto nei tre ospedali della provincia e quindi sulla proposta inviata alla giunta regionale dalla Asl di Oristano, il clima possa essere piuttosto teso. (al.fa.)

In Primo Piano
La sentenza

La Corte Costituzionale cassa le “norme estranee” fra quelle sanitarie che la Regione aveva inserito nella legge di stabilità 2023

Le nostre iniziative