La Nuova Sardegna

Oristano

sviluppo sostenibile

Un premio per il recupero dell’usato

Un premio per il recupero dell’usato

ORISTANO. C’è anche una azienda oristanese ad aver contribuito all’assegnazione del primo premio “Sviluppo sostenibile”con tanto di medaglia conferita del Presidente della Repubblica ad una catena...

28 novembre 2015
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ORISTANO. C’è anche una azienda oristanese ad aver contribuito all’assegnazione del primo premio “Sviluppo sostenibile”con tanto di medaglia conferita del Presidente della Repubblica ad una catena nazionale del franchising dell’usato. Non a caso, fra le manifestazioni inserite nella “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti” che si stanno svolgendo anche in città, c’è stato un incontro pubblico per spiegare l’importanza del premio, vinto da “Mercatino”, azienda di Verona con punti vendita in tutta Italia. Che il riutilizzo degli oggetti di seconda mano facesse bene all’ambiente, è un concetto ormai affermato. «Dare una seconda o terza vita agli oggetti è il nostro mestiere», ha spiegato ieri Lello Devita, titolare del punto vendita di Oristano. In dieci anni il punto vendita ha recuperato 257.735 oggetti per un’emissione inferiore nell’atmosfera di 2.718 tonnellate di CO2 equivalente, ma anche la restituzione al pianeta di tre anni e mezzo di vita con 603 tonnellate di rifiuti in meno, pari a 664 camion di 16 metri o a sei palazzi di quindici piani. L’assessore all’Ambiente, Efisio Sanna, ha avuto parole di apprezzamento: «È un’attività che trasforma ciò che potrebbe diventare rifiuto in risorsa. È una strada virtuosa che può portare anche al risparmio per lo smaltimento dei rifiuti».

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