La Nuova Sardegna

MOGORO. La smentita della Asl non spegne la polemica, tanto che il leader dell’opposizione Gianni Pia alimenta le scintille cun un’ulteriore replica. «La Asl 5 non ha mai interrotto l’attività vaccinale per l’infanzia all’Ambulatorio di Igiene Pubblica e proseguirà come di consueto» chiarisce l’ufficio stampa dell’Azienda sanitaria. E continua: «Sempre all’ambulatorio di Igiene Pubblica prosegue anche l’attività di vaccinazione antinfluenzale che viene effettuata presso tutti gli ambulatori di Igiene Pubblica della provincia e che nulla ha a che vedere con la riorganizzazione della rete vaccinale, riorganizzazione limitata appunto alle vaccinazioni per l'infanzia».

Un chiarimento doveroso, quindi, visto che «da quest’anno, le persone con difficoltà motorie che abbiano problemi ad accedere agli ambulatori di Igiene Pubblica, possono fare richiesta di essere vaccinati a domicilio contro l’influenza non più dal medico di famiglia, ma da quello del servizio del proprio paese o del centro più vicino. La richiesta può essere effettuata telefonicamente, rivolgendosi all’Ambulatorio di Igiene Pubblica di riferimento; i recapiti telefonici sono consultabili sul sito www.asloristano.it. La richiesta può essere presentata personalmente, attraverso un proprio familiare o comunque delegato che fissi l’appuntamento».

Eppure la smentita non convince il consigliere Gianni Pia che a sua volta rinverdisce la polemica: «Per dicembre era già stata decisa a ottobre la sospensione del servizio su disposizione del responsabile. Ci si sarebbe dovuti rivolgere ad Ales. La nostra protesta sulla stampa ha fatto sì che venissero ricontattate le famiglie che usufruiranno del servizio nuovamente a Mogoro. Non è invece chiaro cosa accadrà da gennaio. A noi sembra che la volontà sia quella di spostare tutto ad Ales».