La Nuova Sardegna

NURACHI. Domani torna la manifestazione “Calici sotto le Stelle”, promossa dalla Pro loco in collaborazione con il Comune e l’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino, con il patrocinio della Regione e della Fondazione Banco di Sardegna. La decima edizione ha preso il via ieri nell’aula Consiliare con un convegno sul tema “La potatura della vite e sulla qualità della produzione”, curato da Palmerio Zoccheddu dell’Agenzia. In un territorio a forte vocazione vinicola, il vitigno del vernaccia, dopo anni di crisi, anche grazie a eventi come quello in programma questo fine settimana e al concorso “Cavatappi di idee”, ideato da Andrea Riccio, che si tiene da alcuni anni a Oristano, l’ottimo vino della valle del Tirso sta riprendendo quote di mercato importanti. I viticultori locali hanno sempre creduto nella bontà di questo prodotto, per troppo tempo relegato al solo abbinamento con i dolci di mandorla o come aperitivo o dessert, e grazie alla loro lungimiranza i consumatori lo stanno riscoprendo e acquistando. Durante il convegno sono stati esaminati gli aspetti legati alla valorizzazione e promozione del vino e di come attuare programmi di recupero del vitigno nel territorio. Domani, dopo la presentazione dei vini presenti nella rassegna, curata dalla Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori vini), si procederà alla proclamazione dei vincitori e alla consegna dei relativi attestati. A partire dalle 16, nella piazza della chiesa, apertura degli stand e inizio della degustazione dei vini. Davide Bonu di cucina.it e Pierluigi Fais del ristorante Josto, cureranno la preparazione di alcuni piatti della cucina tradizionale. A seguire: concerto con la rock band “The Ticks Trio”. «La decima edizione di Calici sotto le stelle si conferma sempre più come un evento di grande interesse per gli estimatori di uno dei vini sardi più antichi in assoluto: il vernaccia – ha detto Luciano Piras, presidente della Pro loco –. Dopo il successo dello scorso anno, che ha registrato un alto numero di presenze, siamo convinti che anche questa edizione incontrerà il gradimento di chi verrà a visitare il nostro paese».

Piero Marongiu