La Nuova Sardegna

ORISTANO. Si può fare. Lo dice il ministero dei Trasporti e ora per Fenosu l’era del “pubblico” sembra davvero a un passo dalla fine. Tutti gli enti che fanno parte della società spariranno per lasciare posto ai privati che andranno ad affiancarsi alla società Aeronike che ha già rilevato le quote messe all’asta dalla Camera di Commercio e che non fa mistero di voler arrivare ad acquisire l’intero pacchetto azionario. Per comporre il puzzle manca però l’acquisto delle partecipazioni che nella Sogeaor avevano la Provincia (75,7%), il Comune (11,97%) e il Consorzio Industriale (2,54%).

L’intenzione era quella di metterle all’asta, ma con il bando pressoché predisposto tutto si era arenato di fronte a un dubbio. Tanto per non sbagliare c’era da interpretare una legge non chiarissima in tutti i suoi aspetti e così ci si è dovuti rivolgere al ministero dei Trasporti per capire se i soci potessero procedere alla vendita integrale delle quote oppure dovessero mantenere una partecipazione. Lo statuto della Sogeaor prevede infatti che gli enti pubblici debbano mantenere una quota pari al quinto del totale, fatto che non gli avrebbe certo consentito di mantenere la maggioranza, ma utile perché avrebbe garantito il diritto di convocare l’assemblea dei soci e di poter prendere parte ad essa.

Quando qualche mese fa la Provincia, al pari di tutti gli altri soci, aveva espresso l’intenzione di vendere il proprio pacchetto societario, l’Enac aveva puntualizzato che lo statuto attualmente in vigore alla Sogeaor impediva una cessione totale della società. Il bando, già pronto, aveva fissato in 80mila euro il prezzo di partenza per acquisirla integralmente, ma quell’ostacolo pareva potesse frenare la vendita. Invece il ministero ha chiarito che la procedura è quanto mai semplice, anche se c’è bisogno di nuovi passaggi burocratici.

Niente di troppo impegnativo. Basterà convocare nuovamente l’assemblea dei soci che dovrà quindi modificare lo statuto in vigore e togliere la clausola del quinto obbligatorio di partecipazioni. Eseguito questo passaggio si potrà passare alla vendita della Sogeaor ai privati partendo dalla base d’asta già individuata. Intanto Riccardo Faticoni, manager della Aeronike, chiarisce che la volontà dell’azienda è quella di volare oltre le quote appena acquisite dalla Camera di Commercio: «C’è un ovvio interesse assieme ad una cordata imprenditoriale che è in grado di offrire un’offerta altamente specializzata su tutti i settori dell’aviazione generale. I contatti sono stati già avviati, ma se ci fossero altre imprese interessate queste sono benvenute». Formazione professionale, scuole di volo, scuole per l’utilizzo di droni, aeroclub, paracadutismo, protezione civile, elisoccorso, piccoli aerei da turismo: è il nutrito ventaglio di possibilità che l’aviazione generale offre. Finita l’utopia dei voli di linea che hanno portato a un passo dal crack, per Fenosu c’è ancora vita.