La Nuova Sardegna

Oristano

Nei luoghi devastati da Cleopatra: visita dei benefattori

di Cristina Diana
Nei luoghi devastati da Cleopatra: visita dei benefattori

A Terralba il presidente dell’Ente bilaterale del Turismo La donazione contribuì a rimettere a posto le scuole medie

23 dicembre 2015
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TERRALBA. La generosità che mostra i suoi frutti. Sono stati tanti i benefattori che dal novembre 2013 hanno aiutato la cittadina a rialzarsi in piedi dal disastro di Cleopatra, e tra questi c'è anche chi ha avuto l'ulteriore sensibilità di vedere come si sta a due anni dall'alluvione, e a che punto sono i lavori per la ricostruzione.

Ieri pomeriggio infatti il presidente dell'Ente bilaterale per il turismo di Oristano, Pino Porcedda, è stato infatti accolto in Municipio dagli amministratori locali e poi accompagnato a visitare i luoghi che sono stati rimessi in sesto grazie alle donazioni del suo ente.

«La donazione dell'ente bilaterale per il turismo è stata di circa 13mila euro, una donazione importante per la nostra cittadina, che è stata utilizzata per le scuole medie di viale Sardegna, per la precisione per ristrutturare i locali dell'ex direzione e dell'ex archivio che erano stati danneggiati gravemente dagli allagamenti», ha spiegato l'assessore al Bilancio Roberto Marongiu.

Il presidente Porcedda ha quindi potuto visitare i locali e vedere lo stato di avanzamento dei lavori. Non si tratta però dell'unico ente che ha fatto donazioni in denaro che sono state provvidenziali per la cittadina nel periodo successivo all'alluvione, quando davvero era tutto necessario e dei contributi pubblici non si vedeva ancora traccia. Diversi infatti sono stati i contributi che negli ultimi due anni sono stati ricevuti dal Comune: dal centro servizi per il volontariato Sardegna Solidale, al comune di San Nicolò D'Arcidano e tanti altri comuni italiani, Croce rossa, Lions Club, Adidas, 3A latte Arborea, la Cooperativa Produttori, l'Agricola campidanese, il Banco di Sardegna e altri istituti bancari, la Conad.

A questi si uniscono tantissime altre associazioni, aziende, enti e privati cittadini che con donazioni in denaro, o generi alimentari o materiali hanno contribuito al risollevamento della cittadina, e a far sì che la vita normale riprendesse.

«A tutti continua ad andare il nostro grazie per la generosità e solidarietà dimostrata», ha voluto sottolineare il sindaco Pietro Paolo Piras.

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