La Nuova Sardegna

BOSA. Se per “salotto buono” si intendeva fino a qualche ora fa lo storico Corso Vittorio Emanuele, ora la toponomastica popolare potrebbe subire delle importanti variazioni sul tema. Perché ieri mattina, nell’ambito del progetto intercomunale Manos de Oro finanziato con fondi dell’Unione Europea, una parte di piazza IV Novembre (meglio conosciuta da queste parti come Piazza Monumento), si è arricchita di una permanente installazione artistica. A realizzare l’opera niente meno che uno dei maestri sardi della lavorazione della pietra. I tre “divanetti” scolpiti nella pietra, collocati ieri mattina a due passi dal monumento ai Caduti, infatti, sono stati realizzati da Pinuccio Sciola. Mentre altre opere significative dell’artista di San Sperate, sempre nell’ambito del progetto esecutivo “Realizzazione scultura e arredo urbano” finanziate con circa 48.000 euro, sono in arrivo sulle rive del Temo.

Ieri intorno a mezzogiorno, alla presenza del sindaco Luigi Mastino, di Pinuccio Sciola e di diversi amministratori, subito attorniati da una piccola folla di curiosi, gli operai addetti al “trasloco” hanno scaricato dal camion, con l’aiuto di una gru, le pesanti opere in pietra. Opere che si aggiungono al contesto millenario del borgo sul Temo, e possono essere ammirate e anche utilizzate dai tanti cittadini e turisti che quotidianamente frequentano la centrale piazza di Bosa. Che già ieri non hanno mancato di esprimere il proprio parere sulla nuova e inaspettata installazione artistica, in alcuni casi di apprezzamento, in altri di pungente critica. (al.fa.)