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Oristano

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Addio, virtuoso della fisarmonica

Addio, virtuoso della fisarmonica

La morte di Giovanni Saderi, musicista di Ruinas trapiantato a Silì

02 gennaio 2016
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ORISTANO. Avrebbe compiuto gli anni domani, purtroppo però la malattia di cui soffriva da tempo, che lo aveva costretto a ritirarsi dalle scene, non gli ha dato scampo e la notte di San Silvestro se lo è portato via. Giovanni Saderi, figlio d’arte (suo padre Luigino è stato un grandissimo fisarmonicista) e autentico virtuoso della fisarmonica, lascia un grande vuoto tra chi lo ha conosciuto e ha apprezzato per le sue innumerevoli doti artistiche e umane.

A cavallo tra gli anni 80 e 90, insieme ai fratelli Augusto ed Enea, mise in piedi una formazione (I Saderi, appunto) che spopolò in tutte le piazze della Sardegna.

Il repertorio della piccola orchestra passava con grande maestria dai ritmi del liscio romagnolo al ballo sardo. In quegli anni non c’è stata piazza sarda in cui non si siano esibiti e non abbiano riscosso il plauso del pubblico. Giovanni Saderi, originario di Ruinas, viveva a Silì e nella frazione oristanese, questo pomeriggio alle 15.30, saranno celebrati i suoi funerali. (pi.maro)

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