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Dissesto viario, azioni di recupero nelle campagne

Dissesto viario, azioni di recupero nelle campagne

BORONEDDU. Viabilità rurale, nuovi interventi contro il dissesto dovuto anche alle avverse condizioni meteo dei mesi scorsi. Il Comune ha definito un intervento di manutenzione straordinaria per...

02 gennaio 2016
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BORONEDDU. Viabilità rurale, nuovi interventi contro il dissesto dovuto anche alle avverse condizioni meteo dei mesi scorsi. Il Comune ha definito un intervento di manutenzione straordinaria per sanare e prevenire alcune situazioni di pericolo lungo i collegamenti che servono il versante di Su Crecchizzone, Su Montigu e Fronzas. In questa porzione del comprensorio comunale le strade campestri sono soggette ai danni provocati dall’incontrollata attività di ruscellamento dovuta alla sensibile pendenza del piano viario. L’urgenza è dettata dall’alta concentrazione di aziende agricole, uliveti e orti nelle località servite dalle strade vicinali interessate dall’azione erosiva delle acque.

Per la strada di Su Montigu si aggiunge anche il traffico sporadico dettato dall’interesse archeologico che riveste la località, dove si trova l’omonimo nuraghe. Condizione che peraltro obbliga l’ente a sottostare al rilascio del nulla osta paesaggistico per l’ approvazione del progetto di manutenzione.

Sono stati inoltre approvati dalla giunta comunale gli elaborati definitivi ed esecutivi relativi alla viabilità rurale che mette in collegamento le località di Tiridda e Su Crecchizzone e le campagne di Foradine e Fronzas.

Gli interventi previsti dal Comune permetteranno di sistemare il fondo stradale e di eseguire opere per la regimentazione delle acque piovane con una spesa leggermente inferiore ai 43mila euro. L’obiettivo dell’amministrazione guidata da Fabrizio Miscali è di stringere i tempi per evitare che l’arrivo delle piogge, peraltro previsto per i primi giorni del 2016, aggravi le situazioni di pericolo che le opere di manutenzione straordinaria dovranno neutralizzare o che determino ulteriori condizioni di rischio di dissesto idrogeologico.

Maria Antonietta Cossu

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