La Nuova Sardegna

Oristano

Grandinata del 2015, Laore definisce la stima dei danni

Grandinata del 2015, Laore definisce la stima dei danni

Le duecento aziende interessate inserite in un database Coldiretti soddisfatta, «speriamo in risorse adeguate»

09 gennaio 2016
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MOGORO. Va avanti l’iter per l’assegnazione dei rimborsi ai Comuni e alle aziende colpite dalla straordinaria grandinata che si è abbattuta a giugno in Marmilla e Sarcidano e dalla tromba d’aria del 4 settembre. L'agenzia Laore ha concluso la stima dei danni causati alle imprese agricole dalle forti raffiche di vento. Una valutazione che ha rilevato le notevoli perdite di produzione e capitale fondiario ed agrario subito dalle aziende dell' oristanese, specie nella zona di Morimenta a Mogoro, San Nicolò D' Arcidano e Uras. Lo rende noto la Coldiretti che in un comunicato del direttore Giuseppe Casu, spiega come la «mappa del disagio ora trova in un applicativo informatico, appositamente studiato, uno strumento innovativo di valutazione, accertamento ed istruttoria delle singole pratiche. Ciò consentirà di gestire in tempi rapidi le rilevazioni e stime dei danni nonché rappresentare un modello da utilizzare in futuro per casi analoghi». Quasi una rivoluzione, se si considera come le lungaggini burocratiche abbiano sempre provocato proteste e aggravato i disagi. «Auspichiamo – afferma il direttore di Coldiretti – che il nuovo applicativo appositamente studiato rappresenti davvero un modello per il futuro, ottimizzando così la rilevazione dei danni e consentendo di abbreviare i tempi e le impasse procedurali. Un intervento in tal senso è stato da noi sollecitato proprio per velocizzare le risposte verso coloro che hanno visto distrutto il lavoro di una stagione e gli investimenti di anni, compensando in un breve arco di tempo le perdite di reddito e il ripristino dei danni materiali. Ora attendiamo la elaborazione dei bandi per il ripristino del potenziale produttivo». Rimane qualche perplessità sulla entità dei fondi a disposizione. Nello scorso novembre la Regione aveva stanziato una prima somma di un milione e 750 mila euro per i danni subiti complessivamente dalle forti grandinate dei mesi di giugno e luglio, in altre aree regionali che per l' eccezionale evento atmosferico di settembre (per 200 aziende interessate). «Il sistema agricolo territoriale dell' area di Morimenta e di alcune zone di Uras e San Nicolò D' Arcidano – conclude Casu – con piantagioni arboree da frutto, macchine e attrezzature agricole, serre, fabbricati, orti, è stato fortemente danneggiato. Se le risorse stanziate non saranno sufficienti a compensare le perdite che riteniamo significative, ci aspettiamo che la politica dia un ulteriore segnale di attenzione, integrando risorse aggiuntive commisurate alla entità reale dei danni».

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