La Nuova Sardegna

Oristano

I tagli ai treni, petizione del Comune

I tagli ai treni, petizione del Comune

Marrubiu, iniziativa dell’amministrazione per protestare contro il ridimensionamento delle corse

13 gennaio 2016
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MARRUBIU. Monta la protesta per la soppressione dei treni e parte la raccolta firme. Dopo l'eliminazione di alcuni dei treni più frequentati della tratta Oristano-Cagliari con il cambio orario di dicembre, sono enormi i disagi dei cittadini che usufruiscono delle stazioni ferroviarie di Marrubiu e di Uras. Anche le amministrazioni stanno sostenendo la protesta degli utenti. La diminuzione delle corse per queste stazioni che va a sommarsi ai tagli avuti negli anni scorsi sta determinando un crescente abbassamento della quantità e qualità del servizio ferroviario per tutto il territorio del terralbese che penalizzano ulteriormente il territorio. Ora si muove anche l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Santucciu che ha organizzato una raccolta di firme contro la politica di riduzione delle fermate del treno nella stazione di Marrubiu adottata dall’Assessorato Regionale ai Trasporti e chiede a tutti i cittadini di firmare il modulo che si trova presso lo sportello dell’Ufficio anagrafe e che verrà inviato in Regione a fine mese. Questa nuova iniziativa segue quella dell’Unione dei comuni del terralbese a firma dell’allora presidente Pietro Paolo Piras che a dicembre ha inviato una lettera alla direzione regionale di Trenitalia ed una all'assessorato regionale ai Trasporti. Sull’onda delle proteste, nei giorni scorsi è partita una lettera dell’amministrazione comunale di Terralba sempre a firma di Pietro Paolo Piras in qualità di sindaco che chiama in causa i consiglieri regionali del territorio: «mi preme dare risposta alle proteste sempre più pressanti,che mettono in dubbio la fondatezza delle ragioni che sono state addotte da Trenitalia per giustificare la soppressione del treno 3958 e la paventata imminente soppressione anche del treno 3954, ossia il calo della frequentazione», scrive il sindaco Piras a Trenitalia, all’assessorato ai Trasporti ed ai consiglieri regionali. Ora si continua con la petizione di Marrubiu che otterrà l’adesione anche dei cittadini di Terralba, Arborea ed Uras che sono gli utenti di un servizio primario per un territorio già fortemente penalizzato e dimenticato dalla politica regionale.

Cristina Diana

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