La Nuova Sardegna

Oristano

Consiglio regionale: secondo il giudice Gianni Tatti era ineleggibile

Alfonso Marras e Gianni Tatti
Alfonso Marras e Gianni Tatti

Duello in casa Udc: la sentenza d'appello riconosce le ragioni di Alfonso Marras. Atteso il ricorso in Cassazione

26 gennaio 2016
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ORISTANO. Il consigliere regionale dell’Udc Gianni Tatti, sindaco di Ruinas, era ineleggibile, perchè nel 2014 non si dimise in tempo dal cda dell’Ente Foreste. La Corte d’appello di Cagliari ha confermato la sentenza di primo grado pronunciata dal tribunale nell’ottobre 2014 che aveva accolto il ricorso di Alfonso Marras, di Bosa e già assessore al Bilancio della Provincia di Oristano, primo dei non eletti dell’Udc. I giudici avevano all’epoca firmato un’ordinanza in cui disponevano la rettifica del risultato elettorale e il subentro di Marras a Tatti, per violazione della legge elettorale. I legali del consigliere regionale avevano presentato ricorso in appello: dopo la pronuncia sfavorevole intendono rivolgersi alla Cassazione.

«Continuerò a fare politica anche fuori dal palazzo», ha anticipato Tatti, che dal consiglio di amministrazione dell’Ente foreste si era dimesso solo il giorno prima delle elezioni regionali del febbraio 2014, invece che un mese prima. Al momento la sentenza non è stata ancora ufficialmente trasmessa al Consiglio regionale, che dovrebbe prenderne atto attraverso la Giunta delle elezioni. La pronuncia rischia di modificare ancora una volta la composizione dell’Assemblea dopo i subentri di Piefranco Zanchetta, Gianfranco Congiu, Gianni Lampis e Antonio Gaia.

Secondo Marras, il compagno di partito avrebbe dovuto lasciare l’incarico all’Ente Foreste all’atto della candidatura per evitare appunto il problema di ineleggibilità, dovuta al sussistere da un rapporto di dipendenza con la Regione. Una tesi condivisa dai giudici del Tribunale di Oristano nel giudizio in primo grado. Contro questa sentenza però il consigliere Tatti ha fatto ricorso alla Corte d’appello di Cagliari ed un altro ricorso è stato presentato da un elettore di Ruinas, il suo Comune, Giampaolo Ghiani.

I due ricorsi sono stati riuniti in un unico procedimento che si è concluso con una seconda sentenza sfavorevole all’attuale consigliere regionale. Sentenza esecutiva e che dunque, teoricamente, potrebbe fare scattare la staffetta in Consiglio regionale. Tatti però ha già annunciato di volersi rivolgere alla Cassazione e dunque si dovrà attendere il pronunciamento definitivo in ultimo grado per avere certezza su un ulteriore possibile cambio in Consiglio regionale. Assistito dall’avvocato Costantino Murgia, il consigliere Tatti ha contestato sinora la tesi dell’ineleggibilità.

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