La Nuova Sardegna

Oristano

Omicidio Murranca La difesa: l’identità del morto non è certa

di Simonetta Selloni
Omicidio Murranca La difesa: l’identità del morto non è certa

A Cagliari il processo per il delitto dell’ambulante di Pompu Per l’esperto dubbi sul cadavere in base al test genetico

29 gennaio 2016
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CAGLIARI. Ancora una volta, protagonista della scena al processo per l’omicidio dell’ambulante di Pompu Antonio Murranca, è stato Mariano Pitziani, il consulente fonico della difesa di uno degli imputati del delitto, Graziano Congiu. Pitzianti, che nella udienza della settimana scorsa aveva preso tempo per spiegare meglio alcune affermazioni sulle intercettazioni ambientali, era atteso ieri ad un chiarimento che in realtà non è venuto. Congiu, difeso dall’avvocato Angelo Battista Marras, secondo l’accusa, il 24 settembre 2014 sarebbe stato a Bia Manna, il bosco nelle campagne di Marrubiu in cui venne trovato il cadavere dell’ambulante. Lo testimonierebbe il fatto che il cellulare dell’imputato agganciò quella cella; ma secondo Pitzianti la cella sarebbe stata la stessa di Masullas, dato in base al quale il consulente, e quindi la difesa, collocano l’imputato ben lontano dal luogo del delitto o quantomeno del punto in vui il corpo venne dato alle fiamme. Pitzianti avrebbe dovuto fornire spiegazioni e integrazioni alle sue conclusioni, diametralmente opposte a quelle del perito del pubblico ministero Paolo De Falco per il quale quella cella non avrebbe mai potuto andare oltre tre chilometri da Bia Manna, per via dei monti. Ma il consulente non ha prodotto alcuna giustificazione alle sue affermazioni, facendo persino spazientire il presidente della corte d’assise di Cagliari, Claudio Gatti, dove è in corso il processo nei confronti di Congiu, Lorenzo Contu (difeso dall’avvocato Carlo Figus) e Stefano Murru (difesa dall’avvocato Michele Ibba), mentre la famiglia di Murranca si è costituita parte civile attraverso l’avvocato Gianfranco Siuni. Pitzianti dovrà quindi essere ancora sentito alla prossima udienza, giovedì, giorno per il quale deporrà il genetista consulente della difesa di Lorenzo Contu, Andrea Maludrottu. Sarà un’udienza interessante: secondo i difensori, le prove fornite dall’esperto che isolò il profilo genetico del cadavere ritrovato nelle campagne di Marrubiu non confermano affatto l’identità di Murranca. Semmai, darebbero la prova che quei poveri resti non appartenevano all’ambulante.

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