La Nuova Sardegna

Oristano

Menhir e nuraghi, archeotrekking a Laconi

Menhir e nuraghi, archeotrekking a Laconi

L’iniziativa è in programma domenica 7 febbraio e toccherà anche altri monumenti antichi

30 gennaio 2016
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LACONI. Le belle giornate di sole e le temperature di un inverno decisamente più mite, fanno crescere la richiesta di escursioni organizzate.

La formula attualmente più richiesta è l’archeotrekking che abbina il piacere di percorsi a piedi nella natura incontaminata, alla scoperta della storia e dell’archeologia di un territorio.

Il potenziale della cittadina del Sarcidano sia sul piano ambientale sia su quello archeologico, è notevole e anche le proposte non mancano.

Domenica 7 febbraio l’associazione culturale De Lacon organizza un’escursione archeologica nel territorio, alla scoperta di interessanti siti dove si potranno ammirare menhir, nuraghi e Domus de janas.

Il programma prevede il ritrovo a Laconi e la visita guidata nei siti di Corte Noa, Perda Iddocca e Genna 'e Corte per osservare gli allineamenti di Menhir, la tomba ad “allè couverte” e, infine, la visita al nuraghe azzurro di Genna ‘e Corte.

Il complesso di Genna’e Corte, tra i più maestosi del Sarcidano, è uno dei pochi nuraghi pentalobati della Sardegna; si trova a circa 10 chilometri dal centro abitato, in un’area non nuova alle sorprese, dalla quale provengono, infatti, la maggior parte delle stele menhir esposte nel museo della cittadina.

E proprio una piacevole sorpresa è stata lo scorso anno, la scoperta, da parte del gruppo Jente Shardana e dello studioso Leonardo Melis, del Nuraghe azzurro, così ribattezzato perché al suo interno presenta una spettacolare colorazione bluastra delle pietre, che potrebbe essere un fenomeno naturale dovuto alla presenza di licheni.

Unico nel suo genere, il nuraghe desta curiosità e richiama visitatori. Il tour prosegue nel pomeriggio, dopo il pranzo al sacco o in agriturismo, con la visita ai siti di Corru tundu e Genna 'e Salixi, nel territorio di Villa Sant’Antonio, dove si può ammirare uno dei menhir più alti d'Italia ed uno splendido sito di domus de janas. Insomma, se il tempo tiene, una giornata impagabile.

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