Via libera ai lavori per gli argini del Temo
Bosa, il consigliere regionale Augusto Cherchi annuncia l’aggiudicazione dell’appalto da due milioni
30 gennaio 2016
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BOSA. È stato aggiudicato in via definitiva l’appalto da oltre due milioni di euro per la progettazione ed esecuzione del banchinamento e delle spallette d’argine sulla sponda destra del fiume Temo, dall’area del centro urbano fino al nuovo ponte viabile verso Bosa Marina.
A darne notizia il consigliere regionale del Partito dei Sardi, Augusto Cherchi, secondo il quale «si tratta di un passo avanti importante, che testimonia l’impegno della Regione su un argomento come quello del rischio idrogeologico, fondamentale per superare varie criticità a Bosa». L’appalto denominato “Interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico della città di Bosa – 2° stralcio – 1° lotto” è stato aggiudicato il 22 gennaio in via definitiva ed esecutiva.
È relativo ad un intervento sull’argine del Temo, a partire dall’ultimo cantiere realizzato e fino al nuovo ponte viabile sulla destra idraulica del corso d’acqua. Finanziato con fondi che ammontano complessivamente a tre milioni di euro, derivati dall’accordo di programma firmato tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione a dicembre 2010, proprio in tema di mitigazione del rischio idrogeologico. In questo caso la base d’asta partiva da 2.164.784 euro, di cui 2.055.252 per lavori a corpo e 109.531 per progettazione, specifica Augusto Cherchi. Fondi con i quali sarà possibile realizzare il banchinamento e le spallette d’argine nel tratto di sponda del Temo di fronte alla zona di Su Seggiu.
«A questa importante notizia si deve aggiungere che questa settimana in giunta regionale si discute della procedura di assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale per l’esecuzione delle difese delle sponde e prevenzione dei fenomeni erosivi sulla sinistra idraulica del fiume». (al.fa.)
