La Nuova Sardegna

Oristano

Estorsione e minacce, pregiudicato in manette

di Claudio Zoccheddu
Estorsione e minacce, pregiudicato in manette

Pau. Davide Floris, già condannato per omicidio, aveva preso di mira un anziano Il 75enne costretto a consegnare la pensione, per paura non dormiva più a casa

05 febbraio 2016
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PAU. Pur di sfuggire al suo aguzzino aveva deciso di dormire davanti al Municipio. Un pensionato 75enne originario di Ales ma residente in paese le aveva provate tutte per sfuggire alle attenzioni di Davide Floris, 31enne con gravi precedenti penali, che da un anno lo alleggeriva della pensione. All’inizio erano duecento euro, su un totale di circa seicento, ma negli ultimi mesi Floris era arrivato a pretendere l’intera pensione del 75enne che perquisiva per strada e che aveva addirittura convinto a consegnargliela a domicilio per limitare il rischio di essere sorpreso. Ecco perché, per paura di incontrarlo, l’anziano evitava anche di fare ritorno a casa, si tratteneva fino a tardi nel bar del paese e poi trascorreva le notti all’addiaccio. Oltre all’estorsione, sul pensionato erano piovute minacce di morte che avevano riportato alla mente il poco invidiabile curriculum del 31enne responsabile, insieme a due complici all’epoca minorenni, dell’omicidio di Giovanni Turnu, un altro pensionato del paese spinto infondo a un pozzo nel 2004 dopo un tentativo di rapina naufragato nel sangue. Una brutale aggressione che era costata all’unico maggiorenne una condanna a 14 anni di carcere, poi ridotta a 11 di cui 6 scontati in carcere. Floris era ritornato a Pau in stato di libertà da qualche anno ma aveva già instaurato un clima di terrore in cui potrebbero essere incappati anche altri pensionati. L’incubo della vittima di turno si è invece concluso la sera del due febbraio, quando l’aguzzino è stato sorpreso dai carabinieri della caserma di Ales, comandata dal luogotenente Paolo Pazzola, e da quelli del nucleo operativo della compagnia di Mogoro, agli ordini del capitano Nadia Gioviale, mentre intascava 500 euro e condiva il furto con le solite minacce. La situazione era infatti diventata insostenibile e, quando la vittima si era fermata a dormire davanti al Municipio, anche di dominio pubblico. L’assistente sociale del Comune aveva notato lo strano comportamento dell’anziano e l’aveva avvicinato per chiedere come mai trascorresse la notte in piazza. Un’attenzione che ha convito il pensionato ad aprirsi e a raccontare la terribile storia di sfruttamento che subiva ormai da un anno. Dopo la confessione è arrivato il tempo della denuncia formale presentata ai carabinieri che hanno sorpreso Floris in flagranza di reato e l’hanno arrestato con le accuse di estorsione continuata, minacce aggravate e stalking. Il 31enne è stato accompagnato al carcere di Massama su ordine del magistrato Marco Ulzega dove ieri è stato interrogato.

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