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Oristano

Bosa, chiuso l’accesso al Carmelo Si tenta la riapertura per Pasqua

Bosa, chiuso l’accesso al Carmelo Si tenta la riapertura per Pasqua

BOSA. Dopo il cedimento di un pezzo di intonaco e del cornicione dalla parte alta della faccia dell’ex convento del Carmelo, il sindaco Luigi Mastino, intervenuto sabato mattina per un sopralluogo...

14 marzo 2016
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BOSA. Dopo il cedimento di un pezzo di intonaco e del cornicione dalla parte alta della faccia dell’ex convento del Carmelo, il sindaco Luigi Mastino, intervenuto sabato mattina per un sopralluogo con la comandante della polizia locale, Filomena Solinas, ha firmato l’ordinanza che impone l’interdizione all’ingresso nella chiesa e, attraverso l’accesso utilizzato solitamente, al complesso storico che ospita al primo piano la sede di diverse associazioni e nei piani superiori la Biblioteca e l’Archivio storico.

Il problema è stato improvviso e il cedimento si è verificatosabato mattina proprio mentre di fronte alla struttura un operaio stava ripulendo l’area. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ma per le verifiche è stato necessario l’intervento di una squadra dei vigili del fuoco di Macomer che, valutata la situazione di pericolo, hanno evidenziato la necessità di «interdizione dell’area prospiciente la chiesa e della parte esterna per il pericolo di eventuale crollo di ulteriori parti, tali da far ritenere sussistente una situazione di assoluto rischio per l’incolumità delle persone», riferisce il primo cittadino nell’ordinanza firmata nelle ore successive al crollo. Il sindaco ha dato disposizioni che prevengano pericoli per l’incolumità delle persone che si traducono nella «Chiusura immediata degli accessi ai locali della chiesa del Carmine, l’interdizione delle aree soggette alla minaccia di crollo di parti dell’edificio e il mantenimento delle transenne già posizionate per impedire l’accesso e lo stazionamento all’esterno della Chiesa dal civico 5 all’ingresso ex Convento dei Carmelitani».

Al primo piano ed a quelli superiori dell’ex convento si potrà accedere da una porta laterale, che si affaccia sempre su piazza Carmine. L’ordinanza non stabilisce altre misure, ma l’intenzione dell’amministrazione è quella di intervenire immediatamente per ristabilire gli accessi in sicurezza, quantomeno momentanea, in attesa di interventi sulla facciata ormai non più rinviabili.

Già oggi gli operai potrebbero iniziare a realizzare un’armatura che permetta di poter entrare e uscire dalla chiesa e dal portone di ingesso principale all’ex convento. L’edificio infatti viene utilizzato per celebrare i funerali e già il 22 marzo il Carmelo è una delle stazioni di sosta e preghiera nei riti di Sos Misterios, uno degli storici appuntamenti di Sa Chida Santa nella città del Temo. Il Venerdì Santo proprio dal Carmelo prende avvio la processione che si conclude poi in Cattedrale con il rito di S’Incravamentu al mattino. Mentre in serata nella chiesa di fronte a piazza Carmine si conclude il rito di S’Iscravamentu, con l’adorazione dell’effigie del Cristo deposto dalla croce.

Alessandro Farina

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