Delitto Murranca, una condanna e due assoluzioni per l'omicidio dell'ambulante di Pompu
◗
Inquirenti sul luogo del ritrovamento del cadavereLa corte d'assise di Cagliari ha inflitto 25 anni e 6 mesi a Graziano Congiu. Assolti dall'omicidio gli altri due imputati, condannati per occultamento di cadavere.
17 marzo 2016
1 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. La Corte d'assise di Cagliari ha condannato a 25 anni e sei mesi Graziano Congiu, 31 anni di Ruinas, per l'omicidio dell'ambulante di Pompu Tonino Murranca, assassinato il 24 settembre di due anni fa e il cui corpo carbonizzato venne ritrovato in un boschetto in territorio di Marrubiu.
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:oristano:cronaca:1.13143523:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.13143523:1653434080/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
I giudici hanno invece assolto dall'accusa più pesante, omicidio, gli altri due coimputati: Stefano Murru di Pompu e Lorenzo Contu di Morgongiori, ritenendoli responsabili solamente del reato di occultamento di cadavere, per il quale sono stati condannato il promo a 5 anni e il secondo a 4 anni e sei mesi.
Il pubblico ministero Paolo De Falco aveva sollecitato pesanti condanne per tutti, differenziando però le posizioni: 30 anni per Congiu, 27 per Murru e 26 per Contu.
