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Oristano

Trattativa con i militari per i soldi delle servitù

Trattativa con i militari per i soldi delle servitù

Siamaggiore, vincoli prolungati unilateralmente per 5 anni e indennizzi triplicati Ma è solo un aumento teorico: al Comune mancano 210mila euro di arretrati

22 marzo 2016
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SIAMAGGIORE. Sarebbe anche interessante per il Comune di Siamaggiore e per i privati che hanno i propri terreni vincolati dalle servitù militari legate alla stazione radio goniometrica del Rud (Raggruppamento unità difesa), la novità contenuta nel decreto del comando militare autonomo della Sardegna: indennizzi triplicati rispetto al passato. Peccato che questo significhi anche vincoli confermati sino al febbraio del 2016. Ma soprattutto, peccato che di indennizzi da queste parti si sia persa la memoria.

Per questo nei giorni scorsi il sindaco di Siamaggiore, Anita Pili, ha incontrato il colonnello Sandro Branca, capo dell’ufficio Servitù militari, per discutere delle conseguenze del decreto emesso a febbraio dall’Ufficio logistico, infrastrutture e servitù militari.

L’amministrazione comunale di Siamaggiore dovrà ritrasmettere al Comando militare della Sardegna il dettaglio delle indennità che non sono state pagate. Si parla di 215mila euro relativi al periodo 2011-2015.

Il Comune dovrà anche chiedere al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, un intervento sull’Agris perché collabori alla realizzazione di uno studio sull’impatto delle onde radio nell’ambiente circostante. I militari si sono detti disponibili a collaborare, anche se i rilievi dovranno essere effettuati al di fuori della base del Rud. I militari sostengono che non ci siano pericoli perché il sistema funzionerebbe solo in ricezione e non in trasmissione.

Il comandante ha anche sostenuto che l’aumento degli indennizzi non è legato a un corrispondente aumento delle superfici sottoposte a vincoli, che invece resterebbero immutate per estensione. Il ritocco in alto sarebbe legato all’aumento degli estimi catastali. Ritocco teorico, per il momento, visto che è ancora atteso il pagamento degli arretrati.

La certezza è il prolungamento dei tempi dei vincoli «per servitù militari imposti a protezione della Stazione Radiogoniometrica di Siamaggiore - si legge nel decreto - nei Comuni di Siamaggiore, Tramatza, Solarussa, Simaxis, Oristano, Cabras, Nurachi, Baratili San Pietro, Zeddiani, San Vero Milis, Zerfaliu nonché nelle frazioni di Massama, Nuraxinieddu, Donigala Fenughedu e Silì del Comune di Oristano».

Gli indennizzi previsti «verranno corrisposti - si legge ancora nel decreto - , qualora effettivamente dovuti sulla base delle normative ministeriali, solo a domanda in carta bollata, degli aventi diritto, da presentare al sindaco del Comune in cui si trova l’immobile assoggettato ai vincoli previsti da decreto».

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