La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, servizi sociali più aperti agli utenti

di Michela Cuccu
Oristano, servizi sociali più aperti agli utenti

In ufficio sempre presente l’assistente, un unico archivio per i beneficiari. In funzione numero unico per le emergenze

08 aprile 2016
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ORISTANO. Un archivio unico, o per dirla con termini high-tech, un database, che contenga i dati di tutti i cittadini che usufruiscono del servizi sociali del Comune, consentirà di intervenire meglio e con maggiore tempestività per qualsiasi evenienza. Parte da qui la mini-rivoluzione che sta interessando in questi giorni uno degli uffici più importanti del Comune. Appunto i servizi sociali, che seguono 500 persone in difficoltà economica ma anche familiare, sociale e sanitaria. Ieri il sindaco Guido Tendas, l’assessore ai Servizi sociali, Maria Obinu e la nuova dirigente dei Servizi alla cittadinanza, Daniela Sistigu, hanno illustrato le novità che riguardano la struttura. Si parte appunto dall’utilizzo di una database che era stato acquistato due anni fa per inserire i dati degli utenti in maniera che tutte le strutture dell’Ufficio possano avere un quadro compiuto ed aggiornato della situazione di ogni assistito. Saranno studenti degli istituti superiori, che da lunedì saranno impegnarti in uno stage, ad occuparsi dell’inserimento dei dati. Un lavoro delicato che però permetterà di intervenire in tempi rapidissimi e dare risposte alle richieste dei cittadini.

Anche gli sportelli al pubblico dei Servizi sociali cambieranno radicalmente il modo di porsi con gli utenti. Si parte dall’estensione degli orari al pubblico, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, con un’assistente sociale sempre a disposizione durante gli orari d’ufficio e non più unicamente per appuntamento, come si è fatto fino ad ora.

In più attraverso lo Spes, il servizio di assistenza sociale attivato dal Plus in tutti i Comuni del Distretto (Allai, Baratili San Pietro, Bauladu, Cabras, Milis, Narbolia, Nurachi, Ollastra, Oristano, Palmas Arborea, Riola Sardo, Samugheo, San Vero Milis, Santa Giusta, Siamaggiore, Siamanna, Siapiccia, Simaxis, Solarussa, Tramatza, Villanova Truschedu, Villaurbana, Zeddiani e Zerfaliu), gli assistenti sociali saranno costantemente disponibili per le emergenze. Lo Spes è infatti un servizio che sia attiva solo attraverso una chiamata alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco e al 118, nei casi di emergenza e quando, gli uffici sociali territoriali sono chiusi. Un pronto intervento sociale che serve a fronteggiare le emergenze personali e familiari, soprattutto quando derivano da violenza intra ed extrafamiliare, ma anche, solo per fare un esempio, quando un cittadino che ha subito uno sfratto, ha necessità urgente di trovare una sistemazione d’emergenza. Ogni anno sono circa 50 gli interventi che lo Spes svolge nell’intero Distretto.

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