La Nuova Sardegna

SCANO MONTIFERRO. «La nostra lista rispecchia la società scanese nella sua interezza, nelle espressioni lavorative, in quelle associazionistiche e del mondo giovanile con una buona rappresentanza della componente femminile». A parlare è Antonio Flore, attuale vice sindaco, candidato sindaco con una lista civica. Flore, operatore della lingua sarda e docente di insegnamento della storia della Sardegna, autore del romanzo di recente uscita, intitolato “Le pietre di Leàri”, lavora nelle scuole di Sanluri, Ardauli, Oristano, Santu Lussurgiu, Bosa e Scano.

Del programma elettorale, al momento, si conoscono solo le linee generali. «Il programma è ampio e ambizioso, in via di definizione conclusiva», dice. Uno dei punti fondanti riguarderà la ricerca di un connubio tra tradizione e innovazione. «A questo proposito – spiega Flore –, crediamo fortemente nella valenza del nostro patrimonio identitario come strumento di riscatto economico, specie per i giovani. Ci sarà anche una parte importante dedicata all’e-commerce (il mercato elettronico) inteso come strumento di vendita e valorizzazione dei prodotti locali. Sotto questo aspetto – puntualizza Flore – la virtuosa esperienza del Centro multimediale Montiferru sarà di fondamentale importanza». Non mancheranno i riferimenti al turismo ambientale, gastronomico e archeologico. «Vogliamo creare le premesse per un turismo di identità conclude – che sia espressione di appartenenza e garanzia di standard qualitativi elevati». Sulla composizione della lista, per il momento si sa soltanto che sarebbe completa, sui nomi che ne faranno parte però silenzio assoluto.

Dopo l’ufficializzazione della candidatura di Maria Delogu Chessa, circola con insistenza, anche se la voce non è stata confermata, l’esistenza di una terza lista che farebbe capo a Valeria Dettori.

Piero Marongiu