La corsa alle elezioni è contro il quorum: Cianciotto ci riprova
di Roberta Fois
Era già stato eletto sindaco alle amministrative del 2006 L’obiettivo principale: «Lavorare per il bene del paese»
19 maggio 2016
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OLLASTRA. Attende il 5 giugno, Giovannino Angelo Cianciotto, unico candidato alla poltrona di sindaco per il Comune di Ollastra. Sfida il quorum confidando nei suoi concittadini. Ed è proprio insieme a loro che ha intenzione di lavorare per raggiungere i suoi obiettivi, come suggerisce il nome scelto per la lista: “Voi... Noi... Per migliorare Ollastra”.
«Siamo un volenteroso gruppo di cittadini, espressione delle diverse realtà sociali esistenti sul territorio - spiega l’aspirante sindaco -. Una compagine che nasce dal connubio tra passato e presente ma che guarda al futuro: dove all’esperienza, alla competenza e alla serietà si affianca l’entusiasmo, la creatività, la voglia di fare e di innovare».
Sono già 15, infatti, gli anni che Giovannino Cianciotto ha dedicato al suo paese, prima come sindaco dal 2006 e poi come esponente della minoranza dal 2011, anno in cui a vincere le elezioni amministrative è stato il suo avversario Giuseppino Flore, attualmente in carica.
«Il nostro obiettivo principale - prosegue Cianciotto - è il bene del paese. Tenteremo di far ripartire l’economia locale e di lottare contro la disoccupazione. Cercheremo di soddisfare i bisogni primari dei cittadini con realizzazione di opere pubbliche riguardanti ad esempio la scuola, i servizi pubblici e la viabilità. Intendiamo valorizzare le tante risorse naturalistiche e culturali del nostro paese con il fine di sviluppare il turismo sostenibile».
Non mancano le idee nel campo sociale e i progetti a favore degli anziani, dei minori e dei giovani per i quali l’intenzione è quella di promuovere attività culturali, teatrali, musicali e sportive.
«Cercheremo di soddisfare le esigenze di tutti cittadini - spiega il candidato sindaco - . Non possiamo fare molte promesse, ma abbiamo tra gli obiettivi il reperimento delle necessarie risorse finanziarie. È nostra intenzione riportare nelle casse del comune i finanziamenti già destinati ad Ollastra e partecipare ai nuovi bandi regionali ed europei, anche con la partecipazione attiva ai progetti dell’Unione dei comuni».
E adesso la speranza è che a votare per le amministrative vadano almeno il 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto, in modo che le elzioni siano valide. «Avrei preferito - conclude Cianciotto - che ci fossero due liste».
