Suolo pubblico, a Norbello un patto per non pagarlo
NORBELLO. Il Comune propone un patto di collaborazione agli esercenti del paese: prestazioni d’opera al posto della tassa di occupazione del suolo pubblico. Lo scopo dell’amministrazione è di...
NORBELLO. Il Comune propone un patto di collaborazione agli esercenti del paese: prestazioni d’opera al posto della tassa di occupazione del suolo pubblico. Lo scopo dell’amministrazione è di migliorare l’estetica del centro urbano riducendo le spese sulla pulizia delle pertinenze pubbliche e sulla cura degli spazi verdi, il che determinerà automaticamente un risparmio per i titolari di attività di somministrazione di alimenti e bevande che nella bella stagione svolgono l’attività anche fuori dai propri locali. Per chi lo ha promosso, l’accordo di reciproco aiuto tra istituzione civica e operatori economici genererà un ritorno per Norbello in termini di immagine turistica e commerciale. Nell’esperimento, infatti, s’intende coinvolgere gli operatori del centro storico, cui verrà concessa l’autorizzazione gratuita a somministrare alimenti e bevande in uno spazio all’aperto attiguo alla loro attività economica. Gli esercenti che saranno esentati dal pagamento del canone di occupazione s’impegneranno a valorizzare lo spazio a disposizione installando complementi di arredo urbano e a mantenerne il decoro. Nei piani dell’amministrazione c’è anche l’idea di estendere l’iniziativa alle altre categorie merceologiche e agli artigiani interessati a occupare uno spazio pubblico a soli fini espositivi, purché l’attività praticata all’esterno non comporti l’aumento delle superfici commerciali autorizzate e non sia d’intralcio alla viabilità pedonale e veicolare. Il rapporto di collaborazione tra municipalità e cittadini sarà disciplinato da un regolamento che passerà presto al vaglio del consiglio comunale. Nelle linee d’indirizzo dettate dalla giunta Manca il periodo di riferimento per la sperimentazione è indicato nei mesi compresi fra il 15 giugno e la prima metà di settembre. Si prevede lo sgravio totale del tributo per aree non superiori ai venti metri quadri, mentre sulle superfici eccedenti sarà applicata la tariffa ordinaria. (mac)