La Nuova Sardegna

Oristano

Curcuris, acqua per i campi dal depuratore di Abbanoa

CURCURIS. È stato definito un progetto di valorizzazione a fini irrigui delle acque depurate nell’impianto di trattamento di Curcuris. Il loro prossimo riutilizzo prevede una fase preliminare di...

23 maggio 2016
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CURCURIS. È stato definito un progetto di valorizzazione a fini irrigui delle acque depurate nell’impianto di trattamento di Curcuris. Il loro prossimo riutilizzo prevede una fase preliminare di sperimentazione e monitoraggio degli effetti ambientali e agronomici.

L'impianto di depurazione di Curcuris, gestito da Abbanoa, tratta le acque reflue dei Comuni appartenenti allo schema fognario di otto centri abitati: Albagiara, Ales, Curcuris, Escovedu (frazione di Usellus), Gonnosnò, Figu (frazione di Gonnosnò), Pau, Villaverde e Zeppara (frazione di Ales). Il riuso delle acque depurate, soprattutto nei settori con maggiori consumi come quello agricolo, costituisce uno dei principali obiettivi delle normative a livello nazionale e regionale sulla tutela delle risorse idriche. In questo modo, infatti, si limita il prelievo delle acque dei bacini o prelevate dal sottosuolo. Senza questo importante processo le acque depurate continuerebbero a essere disperse nel rio Mannu.

L'obiettivo strategico è quello risorse idriche certe da destinare al comparto agricolo-zootecnico dell'area, oggi privo di opportunità irrigue, per favorirne il potenziamento, l'innovazione e la razionalizzazione.

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