La Nuova Sardegna

BOSA. Applausi, coretti di sostegno e approvazione, sorrisi e strette di mano. Quando dalle fila del Cs Bosa, con giocatori e dirigenti che hanno segnato per qualche minuto il tutto esaurito fra i posti in platea, il sindaco Luigi Mastino ha chiamato sul banco riservato all’esecutivo il presidente Marco Naitana, gli allenatori Salvatore Carboni e Renzo Puggioni ed il capitano Luigi Di Angelo, per la consegna del riconoscimento che l’amministrazione ha riservato alla società calcistica, per qualche minuto il solitamente rigido clima istituzionale dell'aula consiliare ha cambiato registro. “Voglio ringraziarvi per aver regalato questa gioiosa festa a tutti i bosani, per aver insegnato come, a prescindere dalle difficoltà, la volontà sia tutto, ma anche, parlando da amministratore, per aver dato ulteriore lustro, in tutta la Sardegna, alla nostra cittadina” uno dei passaggi formali, dopo il saluto del sindaco, dell’assessore allo sport Silvia Tanda. Rivolgendosi alla squadra reduce da una stagione certamente fra le più esaltanti della sua storia: con il secondo posto nel campionato di Promozione A, la conquista della Coppa Italia Promozione, la vittoria ai play off sul Sorso, e ancora nell’aria – si tratta di attendere un complesso gioco di incastri negli scontri tra le squadre di altre categorie – la possibilità del salto di categoria. Il presidente Marco Naitana, che chiude gli interventi di Di Angelo, Carboni e Puggioni, ringrazia l'assessore per l’attenzione e l’appoggio alla squadra nei mesi scorsi, al pari dell’amministrazione per il riconoscimento che ha voluto assegnare durante un appuntamento istituzionale. Richiamando però nel suo intervento anche qualche magagna ancora da affrontare, tra spogliatoi da sistemare e terreno di gioco in sintetico su cui operare una corposa manutenzione straordinaria, al Campo Italia. Quindi la consegna di un attestato, di una medaglia ricordo e di un libro, rispettivamente dalle mani dell'assessore Silvia Tanda, della vice sindaco Maura Cossu e dell'ex sindaco Piero Franco Casula, in segno di grazie della città per la straordinaria avventura del Cs Bosa nella stagione appena conclusa. In attesa, questo l’in bocca al lupo finale, che in quella 2016-2017 per i rossoblu si aprano le porte dell’Eccellenza. Quello al Cs Bosa poi non sarà certamente l'ultimo grazie agli sportivi locali, dopo quelli consegnati in passato ad esempio agli atleti della Canottieri Sannio. Perchè nelle prossime settimane altri sportivi, annuncia l'assessore Tanda, saranno chiamati a ricevere il grazie della città, attraverso un piccolo dono che attraverso le mani degli amministratori segna il riconoscimento di una intera comunità.