La Nuova Sardegna

Oristano

Conguagli Abbanoa, il sindaco con gli utenti

Conguagli Abbanoa, il sindaco con gli utenti

Genoni, Roberto Soddu prende posizione a sostegno dei suoi concittadini contro il gestore unico

08 giugno 2016
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GENONI. Anche nel paese del Sarcidano i conguagli regolatori di Abbanoa, relativi al periodo 2005-2011, stanno generando proteste e malumori. I cittadini sono sempre più disorientati su come agire, frenati dal timore dell’interruzione dell’ erogazione del servizio, ma sempre più convinti nel voler dare battaglia per una richiesta che reputano iniqua. Intanto, mentre sono già disponibili i moduli di reclamo da presentare, tramite l’ Adiconsum Sardegna, in difesa dei diritti dei cittadini, si mobilita il sindaco Roberto Soddu che si rivolge ad Abbanoa con una lettera di protesta. Il sindaco, preoccupato per la precaria situazione generale della comunità, ha inviato la missiva anche al prefetto. L’auspicio è un suo intervento per dirimere la controversia che possa riportare serenità nella comunità, in modo tale da non esasperare gli animi già profondamente scossi e turbati dalla crisi e dalla mancanza di lavoro; tutte situazioni che angosciano le persone e le famiglie. I conguagli regolatori di Abbanoa sono visti come «L’ennesimo gabello ai danni delle persone e delle famiglie che già devono fronteggiare diverse difficoltà economiche. Le bollette – scrive Soddu – risultano incomprensibili sia perché sono stati fatturati consumi avvenuti in anni precedenti, che non trovano riscontro nelle bollette degli anni in questione, sia perché non risulta applicato il criterio delle tariffe per fasce di consumo, ma un’ ulteriore aggiunta alla tariffa prevista per i consumi della fascia massima».

Oltre a questo, continua Soddu, « appare irrazionale e inconcepibile che un servizio pubblico, certo e determinato nelle sue tariffe, possa subire variazioni di costo in forma retroattiva determinandosi, di fatto , come una vera e propria vessazione. Ancora più intolleranti – aggiunge – risultano le intimidazioni e le minacce di interruzione dell’erogazione del servizio. L’amministrazione comunale, pertanto, consapevole delle difficoltà dei propri cittadini e dell’irrazionalità delle richieste di pagamento formulate da Abbanoa, si riserva di intraprendere tutte le azioni necessarie per contrastare quest’azione, unitamente ai tanti altri Comuni e alle associazioni di consumatori»

Ivana Fulghesu

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