Digitalmente, invasione telematica a scuola
Abbasanta, dal ministero 20mila euro per computer, videocamere e sistemi speciali per i disabili
09 giugno 2016
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ABBASANTA. Il ministero dell’Istruzione ha dato il beneplacito al progetto Digital_mente ideato dall’istituto comprensivo per svolgere direttamente in aula la didattica con l’ ausilio della strumentazione tecnologica. Con i ventimila euro stanziati attraverso il Programma operativo nazionale saranno acquistati 24 computer per le scuole secondarie di primo grado di Abbasanta, Paulilatino e Norbello. La sperimentazione coinvolgerà le terze classi con lo scopo di migliorare e rafforzare le competenze attraverso l’impiego delle tecnologie digitali e multimediali e con un apprendimento personalizzato, autonomo e collaborativo.
Ogni plesso sarà dotato di otto portatili, stampante, videocamera e programmi di sistema e di sicurezza per garantire un facile accesso agli utenti con disabilità.
«Costituirà una buona pratica che sarà monitorata per valutare la possibilità di estenderla, in futuro, a più discipline e ad altre classi», ha spiegato la dirigente Maria Federica Floris. Con l’uso dei terminali in classe viene introdotto un nuovo modo di concepire il lavoro in aula. «Abbiamo implementato le dotazioni in funzione di una didattica innovativa e inclusiva», ha aggiunto la preside.
Non ci sono solo gli strumenti d’apprendimento al centro delle politiche scolastiche dell’istituto comprensivo, sensibile anche al ruolo esercitato dallo sport sullo sviluppo psico-fisico dei minori e sulla capacità di relazionarsi con gli altri. Valorizzarne la funzione educativa e sociale è l’obiettivo che ha dato impulso alla collaborazione tra l’istituto comprensivo, le elementari di Norbello e la società di tennistavolo. Gli alunni di prima e seconda seguono i corsi degli istruttori qualificati in forze al sodalizio sportivo norbellese, che potrebbe cogliere l’opportunità per creare un vivaio di piccoli pongisti e di futuri agonisti.
«Il Tennistavolo Norbello è un’eccellenza sportiva a livello nazionale e noi speriamo di creare delle punte di diamante in questa scuola», ha commentato Federica Floris.
Maria Antonietta Cossu
