La Nuova Sardegna

ORISTANO. Più di 20 anni per l'assegnazione dell'area e le autorizzazioni. Sei mesi per costruirla. La nuova Sala delle adunanze dei Testimoni di Geova ora è una realtà. Domenica mattina la prima adunanza dedicata alla lettura della Bibbia. A settembre, forse il 10, l'inaugurazione ufficiale. Un evento atteso da lunghissimo tempo.

Doveva sorgere in via Brianza, ma non se ne fece nulla per le proteste dei residenti e per problemi urbanistici. Cinque anni fa l'accordo col Comune per l'assegnazione di un'area di mille metri quadri in concessione per 99 anni tra via Dorando Pietri e via Monte Arci. Vista da fuori può sembrare un anonimo capannone industriale. Unica indicazione disponibile un piccolo pannello quadrato con la scritta jw.org. L'ingresso è su via Monte Arci. La struttura è composta da una sorta di atrio, un piccolo ufficio, la cosiddetta seconda sala, e la sala delle adunanze vera e propria che può accogliere comodamente fino a 150 persone. Arredamento essenziale e nessuna immagine. Sulle pareti solo un versetto della Bibbia (Il vostro amore fraterno continui. Ebrei 13.1) stampato in contrasto di colore. Poi le sedie per i fedeli, un leggio, un tavolino e due maxischermi per le adunanze in streaming nazionale. È stata realizzata in poco più di sei mesi grazie in gran parte al lavoro volontario dei fedeli su un modello standard utilizzato in tutte le nazioni del mondo in cui i testimoni di Geova sono presenti. In tutta la Sardegna sono circa ottomila. A Oristano operano due gruppi, Oristano e Oristano Tirso. Complessivamente contano quasi 200 fedeli che si riuniscono il mercoledì e il giovedì per imparare a predicare la Parola di Dio e la domenica per approfondire la conoscenza della Bibbia e imparare a mettere in pratica i suoi principi.