Il valore dell’inclusione si impara a scuola
Il percorso delle elementari di Abbasanta, con il coinvolgimento degli alunni di Paulilatino e Norbello
16 giugno 2016
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ABBASANTA. Da studenti a educatori per un giorno. Attraverso il percorso espositivo a scuola, gli alunni delle primarie hanno presentato gli esiti del lavoro svolto durante l’anno sul tema dell’inclusione. Il processo educativo ha coinvolto anche le elementari di Paulilatino e Norbello, dove nei prossimi anni si ripeterà l’esperienza che ieri ha visto protagonisti gli allievi del presidio abbasantese. I piccoli discenti hanno esposto alle famiglie intervenute alla giornata dimostrativa la loro visione di una società inclusiva e la differenza dei concetti d’inclusione e integrazione. Insegnamenti recepiti dai docenti, assimilati attraverso il dibattito, il confronto, lo stimolo a rapportarsi con la diversità intesa come risorsa e non come barriera, e successivamente rielaborati con un’impronta personale. L’imprinting ha subito anche l’influenza dei messaggi altamente educativi trasmessi attraverso la visione e l’analisi del film “Stelle sulla Terra”, in cui si affrontano le problematiche legate ai disturbi dell’ apprendimento, e della celebre trasposizione cinematografica di “La gabbianella e il gatto” che le insegnò a volare. Un’opera emblematica sul valore delle differenze, su quanto queste possano arricchire e compensare a vicenda gli individui. «I bambini le recepiscono come una ricchezza – ha affermato la coordinatrice Rossella Nonnis, che sotto l’egida dell’istituto comprensivo ha portato avanti il progetto in collaborazione con tutto il corpo docente delle tre scuole – . Suddivisi in gruppi – ha spiegato l’insegnante descrivendo la tappa finale del percorso – gli alunni hanno rappresentato il tema dell’inclusione e hanno ripercorso il lavoro svolto illustrando ai genitori gli elaborati realizzati».
Maria Antonietta Cossu
