La Nuova Sardegna

Oristano

Tendas passa dalla salvezza alla crisi

di Roberto Petretto

Il bilancio viene approvato con un solo voto di differenza, ma il Pd chiede di ufficializzare lo stato di difficoltà

29 giugno 2016
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ORISTANO. Di andare a casa a undici mesi o giù di lì dalla fine della legislatura probabilmente non andava a genio a nessuno. Non alla maggioranza, che anche ieri sera ha trovato, in extremis, i numeri necessari per approvare il bilancio. Né all’opposizione, convinta che in questo periodo di tempo che ci separa dalle elezioni l’immagine della Giunta Tendas e della maggioranza che l’ha sostenuta difficilmente potrà migliorare, ma probabilmente peggiorare. Né dagli ex consiglieri di maggioranza che ieri hanno votato contro il bilancio, ma che ora avranno mesi a disposizione per spiegare al proprio elettorato le ragioni di una scelta e continuare ad additare il sindaco e le sue responsabilità.

Finisce 13 a 12, con il bilancio che passa per un voto. L’incertezza della vigilia si è dissolta del tutto quando la consigliera Mariangela Massenti prende la parola per annunciare il suo voto favorevole. Conferma tutti i propri giudizi negativi sulla Giunta e il sindaco, ma dice di scegliere il male minore, scartando quindi l’arrivo del commissario. Ma invita il sindaco ad azzerare la Giunta.

Se le critiche dell’opposizione, che sono arrivate in ordine sparso un po’ da tutti i consiglieri, erano da mettere in preventivo, Quelle più significative sono arrivate dalla maggioranza. Giuseppe Obinu, capogruppo del Pd, ha parlato di «maggioranza ufficialmente in crisi», mentre Giuseppe Lai, di NoiOr, ha detto che d’ora in poi il suo gruppo «voterà come riterrà giusto. Finito il tempo dei “vedremo” e dei “faremo”. Sono stati tirati su dei muri. Ora qualcuno lo metteremo anche noi». Avvertimenti, richieste di rivedere tutto e di ripartire con uno «sprint finale negli ultimi mesi».

La verità è che ieri i consiglieri critici verso la Giunta, che sono apparsi in netta maggioranza, hanno avuto la possibilità di “licenziare” il sindaco Tendas al quale non hanno risparmiato critiche, ma non l’hanno voluta utilizzare.

Nel suo intervento il sindaco ha ringraziato i consiglieri che si sono presi la responsabilità di approvare il bilancio: «Un bilancio per la città, per il suo futuro anche oltre i prossimi 11 mesi». Una volta finita la riunione il sindaco ha invitato i responsabili della maggioranza a un incontro da tenere prima della prossima seduta di Consiglio, ma l’aria che si respirava ieri in consiglio comunale era pesantissima. I prossimi saranno undici mesi (o anche meno) difficilissimi per la Giunta Tendas, costantemente sopra la graticola di maggioranza e opposizione.

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