La Nuova Sardegna

Oristano

PROCESSI

Pau, estorceva soldi a un anziano: condannato a sei anni

Enrico Carta
Un'aula di tribunale
Un'aula di tribunale

Quando era minorenne era stato condannato fa per omicidio: assieme a tre amici aver gettato un pensionato in un pozzo

20 luglio 2016
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PAU. Già protagonista di una vicenda di cronaca nerissima, Davide Floris (32 anni) porta a casa una nuova condanna.

Qualche anno fa era rimasto coinvolto nell’omicidio del pozzo, quello che aveva visto come vittima il pensionato Giovanni Turnu che era stato gettato ancora vivo in un pozzo, dopo che aveva sorpreso tre giovani ladri nella sua casa.

Questi, una volta scoperti, l’avevano pestato a sangue e poi, convinti di averlo ucciso avevano provato a disfarsi del cadavere in quella brutale maniera. Solo che Giovanni Turnu era ancora vivo e morì per annegamento.

L’esito di questa seconda vicenda che vede coinvolto Davide Floris, difeso dagli avvocati Pierluigi Montisci e Rinaldo Saiu, è diverso dalla precedente solo perché stavolta non c’è un cadavere di mezzo.

C’è come allora una condanna, a sei anni, per estorsione nei confronti di un altro pensionato di 76 anni dal quale era riuscito a farsi consegnare 1.500 euro entrando di notte nella sua casa, minacciandolo di morte e costringendolo a spogliarsi per verificare se avesse soldi nascosti negli indumenti intimi.

Il giudice per le udienze preliminari, Silvia Palmas, ha accolto in parte le richieste del pubblico ministero Marco Ulzega, condannando Davide Floris per l’estorsione. Devono essere invece riqualificati due capi d’imputazione ed è arrivata l’assoluzione per danneggiamento.

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