La Nuova Sardegna

Oristano

Fiamme vicino all’abitato, minacciato Sorradile

di Simonetta Selloni
Fiamme vicino all’abitato, minacciato Sorradile

Serata di massima allerta ieri, con decine di interventi nell’Oristanese Il fuoco si è avvicinato anche ad Ardauli, almeno cinquanta pecore morte

23 luglio 2016
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ORISTANO. La Protezione civile aveva diramato l'allerta già da giovedì mattina: e ieri il caldo afoso che ha scosso tutta l’isola e il forte vento di scirocco hanno reso da allarme rosso nell’Oristanese la giornata sul fronte della lotta ai roghi. Tanti i fronti con i quali si è dovuta misurare la macchina antincendi, i mezzi aerei, vigili del Fuoco, Forestali, barracelli, volontari. A tarda sera tutte le forze disponibili erano ancora impegnate: alle squadre in servizio si sono aggiunti uomini richiamati al lavoro per cercare di contenere le fiamme che, calato il buio, non si potevano più contrastare con i mezzi aerei. Ad Ardauli la situazione più preoccupante: le fiamme sono divampate attorno alle 16, e sospinte dal vento di scirocco si sono pericolosamente avvicinate all'abitato. Nella corsa distruttrice hanno fatto strage di un gregge di cinquanta pecore. Ma si tratta di un primo bilancio, del tutto provvisorio, vista la necessità di tenere sotto controllo i fuochi. Oggi sarà tempo di conti, e polemiche.

Ad Ardauli, dunque, l’emergenza più forte. Il vento ha percorso le campagne popolate di aziende. Le fiamme si sono pericolosamente avvicinate all’abitato, i proprietari di ovili e terreni sono stati invitati a non andare in campagna per evitare pericoli ancora più gravi. Il fuoco, sospinto prima verso Neoneli, si è spostato, alimentato dal forte vento di scirocco, verso Nughedu Santa Vittoria e Sorradile, dove in tarda serata, a scopo precauzionale, è stata evacuata la parte alta del paese. Nell'area hanno operato tre elicotteri, decine di squadre a terra e molti volontari. L’azione delle squadre a terra è diventata determinante quando il buio ha costretto i mezzi aerei a fare rientro. Alle prime luci dell’alba si potranno rialzare in volo, ma la notte ieri si annunciava carica di tensione.

Il sindaco di Neoneli Salvatore Cau ha chiesto l'intervento del Canadair, arrivato attorno alle 19. Anche qui è stato attivato il bando pubblico per invitare i proprietari delle aziende a non andare nelle aziende.

In precedenza, tra la tarda mattinata e le prime ore del pomeriggio, le forze antincendio avevano operato tra Paulilatino e Bonarcado per un incendio che ha devastato alcuni ettari di olivi, coltura di cui la zona è ricca. Per domare le fiamme sono intervenuti tre elicotteri, almeno sette squadre a terra della Forestale e quattro squadre dei vigili del Fuoco di Ghilarza.

Gli incendi appaiono di natura dolosa. Ma già stamattina la polizia giudiziaria sarà sul campo alla ricerca di conferme.

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