La Nuova Sardegna

ORISTANO. Male, anzi molto male. L'Italvolley di Alessia Orro non spicca il volo e alle Olimpiadi di Rio de Janeiro le azzurre di Marco Bonitta restano inchiodate allo zero.

Anche la Cina ha vita facile contro le azzurre che, in due match, non hanno ancora conquistato un set. Dopo il 3-0 con la Serbia, l'Italia ne rimedia un secondo contro la Cina che si impone per 25-21 25-21 e 25 16.

L'alzatrice di Narbolia resta in campo solamente nella fase iniziale della seconda gara del girone eliminatorio. Parte titolare e gioca quasi per intero il primo set, ma purtroppo, al pari di tutte le compagne non brilla.

La ricezione azzurra funziona a intermittenza e così le assistenze per le compagne quasi mai sono precise. La Cina invece macina punti e, nonostante non fornisca una prova brillantissima, si impone senza troppe fatiche.

Le speranze dell'Italia ora sono appese alle prossime partite del girone eliminatorio, ma il calendario propone già un nuovo match terribile contro la bestia nera Olanda.

Chi di speranze ne nutre ancora davvero tante è il canottiere oristanese Stefano Oppo che sarà in acqua col suo "quattro senza pesi leggeri" nuovamente domani 9 agosto.

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Dopo aver dominato il primo turno di qualificazione, l'equipaggio azzurro cerca ora il pass per una storica finale e la brillantezza con cui i ragazzi si sono imposti in batteria fa guardare alla gara di domani con molto ottimismo.