La Nuova Sardegna

Oristano

Pineta come una giungla ma la potatura è proibita

di Enrico Carta
Pineta come una giungla ma la potatura è proibita

Alcuni privati stavano provando a restituire un po’ di decoro ad un’area verde Poi qualcuno ha avvisato la polizia locale che ha bloccato l’intervento

07 settembre 2016
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ORISTANO. Quel ramo della pineta di Torregrande che impedisce il passaggio delle persone, verso le dieci del mattino non c’era già più. Qualcuno l’ha tagliato con una motosega e assieme ad altre persone ha fatto pulizia nella sempre più abbandonata area verde che attende i fulgori promessi dai prossimi interventi dei privati in accordo col Comune. Ma sarebbe meglio dire che quel qualcuno ha provato a fare pulizia e a ristabilire un po’ di decoro vicino al complesso dei campi da tennis, perché un attimo dopo che la motosega aveva iniziato a potare le piante privandole degli invadenti rami d’acacia sono piombati sul giardiniere non autorizzato gli agenti della polizia locale, richiamati a Torregrande da una telefonata di chi ha ravvisato nell’intervento non autorizzato qualcosa di illegittimo.

Quella pulizia non s’ha da fare o, per lo meno, non in questo modo. Così qualche minuto dopo che era iniziata l’opera dei volontari, alcuni dei quali lavorano nel vicino chiosco bar Eolo, è arrivato l’alt seguito dall’identificazione di chi stava partecipando alla pulizia di uno dei tanti angoli di pineta scambiati dagli incivili per discariche abusive e dimenticati da chi dovrebbe invece occuparsi anche della manutenzione del patrimonio ambientale all’interno dei confini del territorio comunale. Senza autorizzazione, non si può tagliare nemmeno una foglia per cui nei prossimi giorni l’uomo con la motosega si ritroverà di fronte agli stessi agenti della polizia locale che dovranno compilare un verbale su quanto accaduto e poi capire meglio come procedere.

C’è infatti il rischio di una sanzione amministrativa o, peggio ancora, di denuncia penale che ha ovviamente il sapore di una beffa, dal momento che anche l’agronomo del Comune che è intervenuto a Torregrande assieme agli agenti di polizia locale è apparso ai presenti alquanto in imbarazzo. Il problema è che in certi casi la legge non regala interpretazioni, ma sembrerebbe essere molto netta. Non si può, senza autorizzazione, procedere al taglio di alberi dalle proprietà pubbliche. E, per quanto possa costituire un’attenuante il fatto che ci si stesse gratuitamente sostituendo a chi dovrebbe garantire la pulizia e il decoro dell’area pubblica, questa azione difficilmente potrebbe essere giustificabile stando a un’interpretazione rigida della legge. Storia vecchia, storia delle passate settimane, storia di altre estati. Molto più semplicemente la storia di una pineta che Oristano continua a non riuscire a gestire in maniera adeguata sia per i costi sia per il numero di forze in campo che richiederebbe una manutenzione costante dell’area.

E allora, cercando di offrire ai vacanzieri qualche motivo in più per scegliere Torregrande, anche i gesti individuali o di gruppo certamente degni di encomio rischiano di finire nel libro nero delle denunce.

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