La Nuova Sardegna

Oristano

Imprenditori interessati all’albergo sul lago

di Maria Antonietta Cossu
Imprenditori interessati all’albergo sul lago

Tadasuni, nuove prospettive per il centro turistico di proprietà del Comune C’è stato un incontro con i rappresentanti di un gruppo della penisola

17 settembre 2016
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TADASUNI. Per il centro turistico sul lago si potrebbero aprire nuove prospettive di gestione. Ancora è prematuro parlare di accordi, tuttavia sono stati avviati i primi scambi d’informazione tra Comune e potenziali investitori sul complesso edilizio e naturalistico che si specchia nell’Omodeo.

La struttura ha destato l’interesse di un gruppo d’imprenditori della Penisola già attivo in Sardegna. Nei giorni scorsi un rappresentante della cordata ha incontrato una delegazione locale. Sull’esito della riunione e del sopralluogo vige un prudenziale riserbo, si sa soltanto che si sono create le condizioni perché tra le parti seguano altri contatti.

«Hanno giudicato interessanti la struttura e il progetto di valorizzazione turistica di quell’area che abbiamo sottoposto alla loro attenzione, ma le cose andranno studiate e valutate - ha dichiarato il sindaco Mauro Porcu -. Di certo c’è la volontà del Comune di ultimare e dare in gestione il complesso, senza precludersi altre soluzioni. Ma per realizzare qualcosa è d’obbligo l’intervento finanziario della Regione e la partecipazione di investitori privati».

Al faccia a faccia ha preso parte anche il sindaco di Sorradile, partner nella progettazione di Baddhe, l’idea che fa perno principalmente sulla struttura alberghiera e sulla presenza del lago. «Bisogna partire dal recupero funzionale del patrimonio esistente e questo necessita dell’azione sinergica di pubblico e privato - ha detto Pietro Arca, auspicando l’interessamento effettivo della Regione -. Le comunità di questi territori fino a oggi sono state guidate da speranza e pazienza ma queste non sono eterne. Le opportunità di sviluppo ci sono, le idee anche, occorrono le risorse».

La programmazione negoziata sarà un canale essenziale per sperare di raggiungere lo scopo e i Comuni delle Unioni del Barigadu e del Guilcier dovranno arrivarci con una proposta unitaria di sviluppo.

«Presto sottoporremo anche a loro questo progetto – ha annunciato Arca –. Se armonizzassimo tutte le risorse del territorio, migliorassimo la ricettività e i servizi, potremmo creare occasioni di lavoro».

Il masterplan Omodeo.20 messo a punto dalle due amministrazioni locali rivaluta la possibilità di attivare un centro sportivo di rilevanza internazionale. Un piano da sette milioni e mezzo di euro che contempla l’ultimazione dell’ex albergo Tirso di Tadasuni e del vicino hotel, la riconversione in museo dell’ex casermetta di Lochele, la costruzione di una struttura polivalente funzionale all’ attività del porticciolo di Sorradile, la sistemazione della viabilità tra i due ponti.

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