La Nuova Sardegna

ARBOREA. Problemi di viabilità ed esercizi commerciali: continua il dibattito tra maggioranza e minoranza. I gruppi consiliaridi minoranza “Sorridi Arborea” e “Progetto Arborea” hanno presentato una mozione a firma dei consiglieri Marco Pinna, Antonio Montisci e Giovanni Marras, in merito alla messa in sicurezza dell’edificio “Vecchio silos” e della chiusura al traffico della via Marconi. Sullo stesso tema i gruppi di minoranza avevano già presentato una interrogazione il 23 maggio scorso, discussa una settimana dopo in Consiglio «durante il quale – scrivono i firmatari – il sindaco precisava che “il centro commerciale le botti, anche con la chiusura della via Marconi, era fornito di sufficiente area destinata a parcheggio, nel contempo confermava l’impegno alla messa in sicurezza dell’edificio, con conseguente riapertura al traffico della via Marconi, per il tramite di un non identificato concittadino imprenditore, il quale avrebbe prestato la propria opera gratuitamente». A distanza di oltre quattro mesi i firmatari della interrogazione lamentano «la volontà dei proprietari della discount alimentare “Eurospin” di ricercare un differente locale commerciale, non necessariamente in Arborea, qualora la viabilità, l’area parcheggio e l’area di scarico merci della via Marconi non vengano ripristinate nel breve periodo», si legge nel documento. L’interrogazione prosegue: «è di tutta evidenza che chiudendo per 12 mesi la via d’accesso all’area di scarico di una attività commerciale (unita alla perdita di posti auto) senza alcuna concreta prospettiva di risoluzione del problema nel breve periodo, la proprietà del discount alimentare Eurospin dovrà trovare una differente collocazione, ovviamente non nel compendio di Arborea, il quale non offre altro locale a parità di condizioni». Secondo i firmatari è da tenere nella doverosa considerazione il fatto che l’Eurospin funga da traino alle attività del centro commerciale in ragione del numero giornaliero di fruitori e che tale attività occupa al suo interno tredici dipendenti di cui sette di Arborea.

Cristina Diana