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Oristano

Paulilatino, confronto pubblico sulla discarica di rifiuti speciali

Paulilatino, confronto pubblico sulla discarica di rifiuti speciali

PAULILATINO. Discarica di rifiuti speciali, opportunità o fonte di pericolo? La parola passa ai cittadini, interlocutori principali dell’amministrazione civica nell’incontro in programma giovedì...

13 ottobre 2016
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PAULILATINO. Discarica di rifiuti speciali, opportunità o fonte di pericolo? La parola passa ai cittadini, interlocutori principali dell’amministrazione civica nell’incontro in programma giovedì prossimo alle 19,30 nei locali ex Isola. Al dibattito interverrà un funzionario dell’assessorato regionale all’Ambiente e il presidente dell’associazione Ex esposti amianto Giampaolo Lilliu, che si è già espresso contro l’ipotesi in campo. Alla riunione interverrà la società trentina che ha avanzato al Comune la proposta di utilizzare l’ex cava di Su Canale come area di stoccaggio dell’eternit e di altre tipologie di rifiuti che non entrano nel circuito urbano di conferimento.

In un precedente incontro ristretto alla partecipazione di alcuni esponenti della maggioranza e dell’opposizione l’ impresa aveva prospettato la creazione di alcuni posti di lavoro per la gestione del deposito di rifiuti e un tornaconto economico per l’ente locale. La minoranza si era detta contraria. «Non siamo d’accordo per principio, con tutte le cose belle che si possono fare a Paulilatino proprio un deposito di rifiuti andiamo a realizzare? Ci hanno assicurato che non c’è alcun rischio di contaminazione ma per noi non è opportuno aprire una discarica», ha dichiarato la capogruppo Paola Tolu.

Sulla possibilità di aprire un sito di stoccaggio di rifiuti speciali l’amministrazione sostiene di voler procedere con cautela precisando che prima di dare un eventuale seguito alle interlocuzioni con il soggetto proponente la faccenda sarà trattata con la cittadinanza. «Parliamo di qualcosa che non è neppure cominciata – ha dichiarato il sindaco Domenico Gallus –. In qualità di medico e come persona sono io il primo a dover essere convinto sulla fattibilità di questa proposta e ho bisogno che la popolazione aiuti questa amministrazione a prendere una decisione. Ma se non saranno date tutte le rassicurazioni possibili sull’impatto del sito sull’ambiente e sulla salute pubblica non si andrà neppure avanti». Sulle condizioni alla base di un possibile accordo non sono state divulgate informazioni particolareggiate. «Sarà la ditta a illustrarle nell’incontro, ma occupazione e aspetto economico passano in secondo piano rispetto alla salubrità dell’ambiente – ha chiarito il primo cittadino –. Non voglio lasciare eredità scomode ai miei figli e al mio paese, nessuna decisione è presa, abbiamo dato semplicemente la possibilità di esporre questa proposta». Sui timori paventati da Lilliu per via dell’amianto, invece, Gallus ha minimizzato . «L’eternit è solo il 2 per cento degli altri rifiuti che verrebbero stoccati lì», ha puntualizzato.

Maria Antonietta Cossu

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