La Nuova Sardegna

Oristano

Rifiuti speciali a Su Frassu oggi l’assemblea con i residenti

di Maria Antonietta Cossu
Rifiuti speciali a Su Frassu oggi l’assemblea con i residenti

Gli abitanti di Paulilatino e dei centri vicini orientati per il no a prescindere da eventuali benefici Il Comune conferma: l’assenza di pericoli condizione preliminare per qualunque discussione

20 ottobre 2016
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PAULILATINO. È arrivato il giorno della resa dei conti sulla discarica. Questa sera amministratori comunali e cittadini s’incontreranno all’ex Isola per discutere dell’opportunità di aprire un deposito di rifiuti speciali nell’ex cava di Su Frassu. All’assemblea interverranno anche un funzionario dell’assessorato regionale all’Ambiente, alcuni rappresentanti della società proponente e il presidente dell’associazione Ex esposti amianto, che si è già pronunciato a sfavore. Lo stesso orientamento sembra prevalere tra gli abitanti di Paulilatino, che temono ripercussioni sull’ambiente e sulla salute pubblica. Tuttavia c’è anche chi si è detto possibilista di fronte alla prospettiva di un ritorno occupazionale ed economico per il paese, ma anche gli esponenti di questa corrente hanno subordinato l’attuazione del progetto alla totale assenza di controindicazioni di carattere sanitario e ambientale. A sondare gli umori della gente, però, il nodo della questione è proprio la garanzia sulla completa assenza di rischi: molti cittadini hanno ammesso che neppure tutte le rassicurazioni del caso riuscirebbero a convincerli che prima o poi non si aprirà una falla nel sistema. Dal canto loro gli amministratori precisano che nulla è deciso e che sulla scelta peserà l’impatto del sito sull’ecosistema e sul benessere fisico delle persone. L’assenza di pericoli di qualunque genere è l’elemento da cui non si potrà prescindere per cominciare a parlare dell’idea di stoccare rifiuti non pericolosi già trattati nell’area di Su Canale. Lo hanno dichiarato a più riprese il sindaco Domenico Gallus e il suo vice: «Prima di entrare nel merito della questione legata ai posti di lavoro e al possibile tornaconto economico vogliamo capire a che cosa si va incontro dal punto di vista dell’impatto ambientale», ha frenato Serafino Oppo confermando sostanzialmente le parole precedentemente spese da Gallus: «Procediamo per gradi. Abbiamo accettato l’idea solo per capire di cosa si tratta e per avere tutte le delucidazioni del caso, solo dopo saranno prese delle decisioni. Per questo auspico che all’assemblea venga molta gente». E a giudicare dal grande movimento di opinione pubblica suscitato dall’argomento la partecipazione popolare si annuncia massiccia. Lo stesso Comune ha inviato agli utenti i messaggi istituzionali contenenti l’avviso dell’incontro. Ma c’è stato anche chi in vista dell’appuntamento ha fatto un grande battage pubblicitario. L’imprenditore edile Antonio Mellai ha distribuito porta a porta 1400 volantini per esortare i compaesani ad assistere alla riunione e ha portato un centinaio di avvisi a Villanova Truschedu, da cui stasera dovrebbe partire una delegazione. «La mia non è una posizione contro l’amministrazione comunale Ma contro il progetto di aprire una discarica di rifiuti tossici nel nostro territorio».

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