La Nuova Sardegna

Oristano

Pescatori consorziati, ecco il Flag dell’Oristanese

di Piero Marongiu
Pescatori consorziati, ecco il Flag dell’Oristanese

La costituita unione delle marinerie da Arbus a Cuglieri finanziata con 1 milione Insieme ai privati presenti anche quindici amministratori locali e associazioni

16 novembre 2016
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CABRAS. Presentate ieri nei locali dell’Area marina protetta, l’associazione Flag Pescando della Sardegna Centro-Occidentale e il piano d’azione approvato dalla Regione, che colloca il nuovo organismo al terzo posto nella graduatoria regionale che vale un finanziamento di poco più di un milione di euro. Il Flag Pescando opererà in un’area che va da Arbus a Cuglieri, e si compone di 77 soci (15 amministrazioni pubbliche, 31 operatori della pesca e soggetti provenienti dall’associazionismo). Del Consiglio di amministrazione, presieduto dall’assessore comunale di Cabras Alessandro Murana, fanno parte: Gianni Fanni (vice presidente), Raffaele Manca (presidente Federcoop pesca), Mauro Steri (Lega coop), Giuseppe Casu, Pietro Paolo Piras (sindaco di Terralba) e Luigi Tedeschi (sindaco di San Vero Milis). «Cinque anni fa – ha detto Murana – il territorio oristanese non era stato ammesso a finanziamento. Adesso, grazie al lavoro messo in campo, il nostro progetto è stato valutato tra i migliori presentati in Regione«. L’obiettivo del Flag è molto ambizioso ma non irraggiungibile. Al primo posto una nuova politica sulla pesca, che armonizzi il lavoro dei pescatori con il rispetto dell’ambiente. E per fare questo, è stato puntualizzato, occorrerà che la pesca, oggi in grande crisi, faccia un salto culturale in avanti che tenga ben presente che i prelevamenti devono essere effettuati in maniera oculata e non indiscriminata. «Dopo il riconoscimento degli indennizzi riconosciuti ai nostri pescatori – ha detto il sindaco di Terralba Pietro Paolo Piras – questo è un altro momento storico per i settore ittico dell’oristanese. L’auspicio è che da questa sede nasca qualcosa di importante per il futuro della pesca e per il nostro territorio». Luigi Tedeschi ha sottolineato l’importanza costituita dal rispetto dell’ambiente, rimarcando la positiva collaborazione intercorsa tra tutti i soggetti in campo. Commenti positivi sono arrivati anche dai rappresentanti delle associazioni di categoria presenti all’incontro: Gabriele Chessa e Mauro Steri (Lega coop) Raffaele Manca (Federcoop pesca) e Tonino Medardi (confcooperative). Presente anche il direttore dell’Area Marina protetta Sinis Mal di Ventre, Giorgio Massaro. «Il risultato raggiunto – ha detto Massaro – è ottimo. Adesso è importante che il gruppo rimanga coeso». Gli obiettivi che dovranno essere raggiunti dal Flag, che si avvarrà del supporto tecnico della Società Cooperativa La Factoria di Oristano, sono tre: incremento del valore della produzione del comparto ittico; incremento delle risorse umane occupate nello stesso settore; aumento del valore del patrimonio naturale, paesaggistico, lagunare e marittimo.

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