La Nuova Sardegna

BAULADU. La paletta dell’alt a un posto di blocco, il controllo ed ecco 120 grammi di marijuana. Il viaggio di ritorno a casa di due amici finisce così con le manette scattate ai polsi di Massimiliano Mureddu, 42 anni, e Tullio Zucca, 38 anni. L’operazione condotta dai carabiniei del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ghilarza, coadiuvati dai militari di altre stazioni, è stata portata a compimento nel primo pomeriggio di mercoledì. Già ieri i due fermati sono finiti di fronte al giudice Lubrano per essere processati per direttissima. Il giudice per il momento ha soltanto convalidato il fermo e quindi disposto la scarcerazione dei due imputati. Per Massimiliano Mureddu è stata infine disposta la misura dell’obbligo di firma. Il processo è stato poi rinviato al 28 ottobre su richiesta degli avvocati difensori Gianfranco Contini e Gianfranco Cubadde che hanno usufuito dei termini a difesa.

Massimiliano Mureddu e Tullio Zucca sono stati fermati al bivio della strada che collega Bonarcado alla 131, quando ormai erano a un passo da casa, visto che Bauladu dista da lì pochi minuti. Il viaggio con i 120 grammi di droga sembrava quindi concluso senza problemi, ma la sorpresa era dietro l’angolo e dietro quella paletta dell’alt mostrata al posto di controllo, dove probabilmente i carabinieri che avevano già svolto i loro accertamenti e le loro indagini, sapevano di andare a colpo quasi sicuro. (e.c.)