La Nuova Sardegna

Oristano

Furto all’Arst e inseguimento: arrestati

di Alessandro Farina
Furto all’Arst e inseguimento: arrestati

Bosa, tre malviventi hanno rubato 30mila euro in contanti e titoli di viaggio e poi sono scappati. Uno di loro ha solo 18 anni

24 novembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





BOSA. Tre persone sono state arrestate a tempo di record dai Carabinieri della stazione di Montresta, coordinati dal maresciallo Leonardo Pintus, che le attendevano al varco ad un posto di blocco tra la città del Temo e Suni, dopo la segnalazione di un furto commesso nella città del Temo diramata della compagnia di Macomer guidata dal capitano Giuseppe Pischedda. I tre erano reduci da un raid qualche minuto prima nella stazione Arst che ha sede a Bosa, dove avevano rubato circa 30mila euro fra contanti e titoli di viaggio, il bottino recuperato dai militari. Non prima di un inseguimento in auto e qualche momento di tensione, prima della perquisizione personale e del veicolo. La perquisizione ha portato al recupero della refurtiva e all’arresto di padre e figlio, Giuseppe e Manuel Delogu di Sagama, ma residenti a Tresnuraghes, e di Salvatore Canu, di Bosa: quest’ultimo è diventato maggiorenne qualche giorno fa, il 6 novembre. L’arresto è stato convalidato ieri mattina dal magistrato, che ha poi disposto per i tre, difesi dall’avvocato Maria Giovanna Pinna, l’obbligo di dimora in attesa del processo per direttissima che sarà celebrato i prossimi giorni.

Notte movimentata sulle strade della Planargia quella fra martedì e mercoledì, dopo che intorno alle due del mattino è scattato l’allarme per un furto commesso nella vecchia stazione dell’Arst che si affaccia sulla via Nazionale, tratto finale della statale 129 bis tra Bosa e Bosa Marina. La sala operativa della compagnia Carabinieri di Macomer infatti, appreso del furto, ha subito messo in allerta i colleghi di pattuglia nella zona. Tra questi gli uomini della stazione di Montresta al comando del maresciallo Pintus, che si sono appostati nel tratto che da Bosa conduce a Suni. La pattuglia ha intimato l’alt ad una Opel Corsa, che però ha forzato il posto di blocco, proseguendo verso Suni. È scattato quindi l’inseguimento, e dopo qualche minuto l’auto è stata ragiunta e fermata dai Carabinieri. Due dei tre occupanti si sono scagliati contro i militari, opponendo esistenza al controllo di polizia. I carabinieri sono però riusciti a far tornare la calma e hanno proceduto ai controlli. Nella Opel e indosso agli occupanti hanno trovato la refurtiva appena rubata dalla stazione Arst di Bosa. Bottino di non poco conto, considerato che la somma si traduce in circa trentamila euro tra contante e biglietti, a cui si unisce altro materiale da travisamento e probabilmente da scasso. Giuseppe e Manuel Delogu e Salvatore Canu sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Sul luogo è intervenuta anche la Radiomobile di Macomer e il comandante della Compagnia, capitano Giuseppe Pischedda.

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative