La Nuova Sardegna

Oristano

Scuola popolare, un omaggio ad Antonio Gramsci

di Maria Antonietta Cossu
Scuola popolare, un omaggio ad Antonio Gramsci

Nuovo corso per l’associazione Casa Museo di Ghilarza Inaugurazione con una lezione sulla post-democrazia

24 novembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





GHILARZA. Nasce la prima Scuola popolare Antonio Gramsci, creatura della storica associazione locale che sull'intellettuale sardo più conosciuto al mondo ha investito quarant'anni di attività culturale.

La conferenza inaugurale si terrà venerdì 25 novembre alle 18 nell’Agorà multimediale. L’iniziativa è scaturita dall’esigenza di creare uno spazio per l’istruzione, il confronto e la riflessione sull’eredità del pensiero gramsciano.

«Lo scopo – spiega la Onlus ghilarzese – è di riferirsi alla lezione intellettuale dello stesso Gramsci: indagare collettivamente sul carattere “grande”, “terribile” e “complicato” del mondo di oggi, quello della globalizzazione. L'espressione usata da Gramsci non è affatto immaginosa: essa considera la sproporzione storicamente crescente tra la portata immensa delle trasformazioni e la capacità individuale e sociale di poterle controllare. E tuttavia è proprio in questa sproporzione che si gioca la sensatezza della comprensione intellettuale e della cura morale e quindi il senso stesso della storia».

In questa fase sperimentale la scuola popolare si sostanzierà in una serie di incontri nei quali saranno sviscerati i temi chiave della filosofia e della politica gramsciane.

«La partecipazione alla Scuola sarà libera e la diversità di punti di vista, opinioni, tesi e ipotesi sarà fortemente incoraggiata», fanno sapere i promotori dell’iniziativa, che per il dibattito d’apertura hanno scelto la condizione della democrazia e l’habitat sociale ideale.

L’ospite dell’incontro in programma venerdì sarà Angelo D'Orsi, ordinario di Storia del pensiero politico all'università di Torino.

Il professore svolgerà la relazione dal titolo “Dalla democrazia alla post-democrazia. Costituzione, stato sociale e nuove oligarchie”. Inizia così il nuovo corso per l’associazione Casa Museo di Antonio Gramsci, che dal 31 dicembre dovrà lasciare la sede del Centro di documentazione, ricerca e attività museali per il subentro nella sua gestione della neonata Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci.

L’organizzazione non lucrativa porterà avanti l’attività organizzativa nella Biblio-mediateca Mille Ghilarze. Tra i progetti già in cantiere ci sono una nuova collaborazione con le scuole per la valorizzazione della lingua sarda attraverso gli studi su Gramsci e le iniziative culturali che scandiranno l’anno gramsciano fino all’aprile del 2017, il cui 27 aprile ricorrerà l’ottantesimo anniversario della morte. Per l’occasione sia in Sardegna che nel resto del paese si svolgeranno iniziative culturali volte a far conoscere meglio l’opera del pensatore e del politico sardo.

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative