Pineta al Comune: ora è possibile
di Alessandro Farina
Tresnuraghes, passi in avanti per l’accordo con la Regione per i 500 ettari
04 dicembre 2016
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TRESNURAGHES. Un emendamento alla finanziaria regionale, primo firmatario il consigliere Antonio Solinas, apre nuovi spiragli per la questione del rimboschimento nelle campagne del paese. L’argomento è stato affrontato nei giorni scorsi, ancora una volta, in consiglio comunale dopo che alla decisione del 2012 di firmare una nuova convenzione trentennale tra Comune ed Ente Foreste non si era dato corso. C’è la quasi certezza che entro qualche anno i 500 ettari di pineta litoranea torneranno a disposizione del Comune, mentre gli operai oggi sotto l’ala di Forestas troverebbero posto in altre sedi dell’ente regionale.
«La prossima settimana ci sarà a Tresnuraghes un incontro con il presidente dell’Agenzia Forestas e proprio con il presidente della commissione regionale Ambiente, Antonio Solinas, dopo i necessari contatti con gli amministratori locali per concordare la data della riunione, alla luce degli sviluppi normativi emersi in consiglio regionale» annuncia il consigliere di minoranza a Tresnuraghs Antonio Moretti.
Sul fronte normativo infatti «L’agenzia può procedere alla stipula di convenzioni di durata pluriennale in forma gratuita, del patrimonio forestale, agro pastorale e faunistico affidato dagli enti locali o altri enti pubblici o da privati, curandone la sorveglianza, la razionale manutenzione, il miglioramento e la valorizzazione e operando sulla base di piani forestali particolareggiati», il tenore della nuova norma riferita oggi a Forestas.
Questa la finestra di opportunità che si apre, previo nuovo passaggio in aula consiliare a Tresnuraghes sulla convenzione tra Comune e Forestas anche per il rimboschimento del paese. “L’emendamento alla finanziaria regionale, a firma Solinas, Cocco e Sabatini, approvato nei giorni scorsi dall’aula del consiglio regionale risolve la situazione anche in altri centri della Sardegna», sottolinea Antonio Moretti.
«Per quanto riguarda Tresnuraghes quindi i lavoratori non verranno trasferiti e ci sarà la possibilità, man mano che vanno in pensione, che altri operai possano continuare a lavorare nel rimboschimento, fatto che «Metterebbe al riparo il rimboschimento, bene ambientale e paesaggistico importante, dal rischio che non ci sia più l’attenzione attuale nella salvaguardia del territorio. Competenza che evidentemente per il comune sarebbe stata piuttosto gravosa», conclude Antonio Moretti.
