La Nuova Sardegna

ORISTANO. Il nostro servizio sui giovani e sulla situazione del clero della diocesi di Oristano, pubblicato nell’edizione di ieri de La Nuova Sardegna ha erroneamente attribuito al seminario arcivescovile dati riferibili ai seminaristi che, invece, frequentano il Pontificio Seminario Regionale della Sardegna.

Né, d'altra parte, era nostra intenzione soffermarci sul seminario diocesano, dove i giovani con vocazione sacerdotale sono ancora alla fase iniziale della loro ricerca, quindi agli inizi di un percorso lungo e impegnativo.

Mentre i giovani del “teologico” - la cui età media è di 25 anni - sono ben oltre la fase di discernimento e alcuni ormai prossimi al sacerdozio.

Le precisazioni dei responsabili del seminario arcivescovile di Oristano coincidono sostanzialmente con quelle pubblicate da La Nuova, che sono state attinte dal sito ufficiale www. seminarioregionalesardo.it - e fanno riferimento a 9 giovani oristanesi in formazione presenti nel “teologico”, compreso Giacomo Zichi, il ragazzo di 24 anni di Riola Sardo che giovedì 8 dicembre, giorno della Festa dell’Immacolata, verrà ordinato diacono.

Per quanto riguarda l’elenco dei sacerdoti della diocesi di Oristano ordinati tra il 1972 e il 2016 corrisponde in tutto a quello pubblicato dall’annuario del Pontificio seminario regionale sardo 2015-2016, a pagina 47.

Non abbiamo difficoltà a riconoscere che dall'elenco dei preti ordinati negli ultimi cinque anni manca il nome del reverendo don Paolo Baroli, che non figura nell’annuario del seminario regionale.

Tutti gli altri dati pubblicati nell’articolo di lunedì sono stati rilevati dal sito ufficiale della Conferenza episcopale italiana oppure sono riportati in recenti documenti dell’arcivescovo di Oristano.

Mario Girau