Scuole al freddo, soldi quasi finiti
La protesta degli studenti delle superiori: la Provincia ha fondi soltanto fino a dicembre
07 dicembre 2016
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Le aule sono al freddo, il gasolio viene centellinato e i termosifoni sono caldi solo per poche ore al giorno. Così gli studenti di alcuni istituti superiori di Oristano sono scesi ancora una volta in piazza per manifestare e, ieri mattina, hanno percorso le vie cittadine per arrivare in via Carboni, davanti al palazzo della Provincia.
Lì una delegazione di alunni, provenienti da alcune classi dell’Istituto tecnico industriale statale Othoca di Oristano, Ales e Terralba e dalla sede di viale Diaz dell'Istituto d'istruzione superiore Don Deodato Meloni, ha incontrato il Commissario straordinario della Provincia Massimo Torrente per fare il punto sulla situazione. «La fornitura del gasolio nelle scuole è avvenuta lunedì – ha spiegato Massimo Torrente poco dopo l'incontro con i ragazzi – . I termosifoni sono stati accesi già stamattina e il gasolio ci sarà fino alla fine dell'anno, anche se razionato perché purtroppo non ci sono le risorse».
Il Commissario straordinario non ha nascosto una situazione di estrema gravità. «Rischiamo che il vero problema si presenti per l'anno che sta per arrivare - prosegue -. Non abbiamo i fondi per acquistare il gasolio. Per risolvere la situazione abbiamo richiesto un contributo straordinario alla Regione di 120mila euro». Torrente ha spiegato agli studenti rappresentanti d'istituto le diverse motivazioni che hanno portato a questa situazione di momentaneo disagio, legate fondamentalmente alle difficoltà nell'approvare un bilancio con risorse insufficienti. Solo con una variazione di bilancio in fase di assestamento l'amministratore straordinario, pur in presenza di un parere contrario del Collegio dei Revisori, ha potuto reperire le risorse necessarie per assicurare il servizio di riscaldamento per tutti gli istituti scolastici superiori sino alla fine del 2016. Ma a muovere la manifestazione di ieri mattina non è stata solo 'inadeguatezza del riscaldamento ma anche una scarsa manutenzione degli infissi, degli ascensori, degli impianti d'allarme e antincendio nei diversi istituti superiori.
Roberta Fois
