La Nuova Sardegna

Oristano

Pesca, bufera sul Flag: Murana difende Isforcoop

Pesca, bufera sul Flag: Murana difende Isforcoop

Per il presidente la scelta è stata condivisa da tutti, tranne che da Coldiretti «È in atto un conflitto che non ha nulla a che vedere con l’organizzazione»

15 dicembre 2016
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CABRAS. Una bufera si sta addensando sulla Coldiretti oristanese: le critiche del rappresentante dell’organizzazione per come il Flag, gruppo di azione locale creato per sostenere il mondo della pesca, ha gestito l’affidamento per la progettazione dei bandi Green e Blue economy.

Sulla vicenda interviene Alessandro Murana, presidente del Flag: «Impropriamente ed erroneamente vengono richiamati procedimenti e regole che nulla hanno a che vedere con ciò che il Flag sta progettando in questo momento, relativamente alla formazione professionale e l’avvio di attività di impresa per il mondo della pesca».

Murana precisa che «la qualità progettuale e professionale della Isforcoop, braccio operativo della Lega Pesca, in grado di garantire, per le alte competenze maturate nel corso degli anni su un tema molto specifico come questo, ne fanno il miglior partner per progettare assieme la linea 2 e la linea 3 del Bando Green e Blue Economy, con l’auspicio e l’aspettativa di mettere in campo il miglior progetto possibile per aggiudicarci queste risorse e portare in dote al territorio un altro progetto di sviluppo e di crescita professionale».

«Sono pervenute - precisa Murana - diverse candidature di enti di formazione professionale in cui ci è stato chiesto di progettare assieme a loro “a rischio in assenza di costi” una serie di interventi e qualora dovessimo essere ammessi a finanziamento ci impegniamo a costituire in futuro un Raggruppamento temporaneo di imprese per la gestione di fondi che nulla hanno a che fare con il finanziamento Feamp di 1 milione di euro che è stato assegnato al Flag».

Il presidente del Flag ha ricordato una tappa fondamentale che ha portato all’attuale situazione: «Il direttivo ha visto la presenza di tutti i suoi componenti nella seduta appositamente convocata dal sottoscritto con la sola assenza del Consigliere Giuseppe Casu, il quale impropriamente ha delegato a partecipare Mauro Manca, considerato che la nomina è strettamente personale. Ho presentato tutte le candidature pervenute ed invitato il direttivo ad un approfondimento tecnico di una settimana».

Per Murana le polemiche di questi giorni sono frutto di una di «un conflitto che nulla a che vedere con il Flag e con le attività dello stesso. Contrariamente a quanto si vuole far credere, esiste un forte clima di fiducia di consenso su questo progetto e, chi ha deciso di giocare a sfasciare questo grosso risultato del territori dovrebbe avere la sensibilità di evitare di innescare le solite logiche tese a distruggere anziché a costruire».

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