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Oristano

MOGORO

I premi del Social plus festival il cinema che parla ai ragazzi

I premi del Social plus festival il cinema che parla ai ragazzi

MOGORO. “How didn’t become a piano player”, corto di Tommaso Pitta, e il documentario di Stefano Cattini “Aishiteru my love” sono le pellicole vincitrici del Concorso Social Plus festival, che si è...

20 dicembre 2016
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MOGORO. “How didn’t become a piano player”, corto di Tommaso Pitta, e il documentario di Stefano Cattini “Aishiteru my love” sono le pellicole vincitrici del Concorso Social Plus festival, che si è concluso nei giorni scorsi a Mogoro. A decretarlo è stata la giuria di esperti formata da Enrico Pau, regista, Maria Grazia Perria, sceneggiatrice e Antioco Floris, docente di cinema università di Cagliari.

Tra i premiati anche il cortometraggio “Labaracca” di Alessandro De Leo e Federico Di Cortato, che ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria, e “Per Anna”, corto di Andrea Zuliani, vincitore del premio della giuria dei ragazzi.

La tre giorni del Social Plus Festival – Premio del Cinema Sociale, festival di documentari e cortometraggi dedicato, per pubblico e contenuti, al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, è stato un successo di presenze e gradimento. L’iniziativa, promossa e finanziata dal Plus Distretto Ales-Terralba, coordinato da Paola Piroddi, è stato organizzato dalla GeminiVision di Andrea Cannas.

Settanta i film in concorso provenienti da tutta Italia e che hanno raccontato in chiavi diverse e tramite giovanissimi protagonisti il mondo dei bambini e dei ragazzi: i rapporti familiari, la scuola, l’adolescenza, i primi amori e la disabilità sono solo alcuni dei temi toccati dalle pellicole, cortometraggi e documentari, giunte al Festival.

Tra queste, il comitato di selezione guidato dal direttore artistico del Social Plus Festival ha selezionato 8 cortometraggi e 6 documentari, tra questi i titoli delle due pellicole vincitrici della prima edizione del concorso.

Un successo di pubblico, oltre 700 gli studenti coinvolti, più il pubblico delle proiezioni serali e un alto gradimento dei contenuti è il bilancio finale del Premio del Cinema Sociale, il cui obiettivo è stato quello di dare voce ai ragazzi, alle tematiche legate al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, spronandone il confronto e, tramite il prezioso strumento del cinema, promuovere coesione e valorizzazione sociale.

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