La Nuova Sardegna

Oristano

Horse country, ultimo giro di pista

Horse country, ultimo giro di pista

Sciolta la società nata nel 2000 per sviluppare il turismo legato al cavallo

22 dicembre 2016
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ORISTANO. Era un progetto ambizioso, che avrebbe dovuto sfruttare la vocazione del territorio per il cavallo e farne un elemento di forza nel campo turistico. ieri invece, davanti al notaio, si è consumato l’ultimo atto dell’Horse Country. I soci hanno firmato l’atto di scioglimento del Consorzio nato nel 2000 per la promozione del turismo qualificato legato al cavallo.

Ne facevano parte la Provincia di Oristano, l’Associazione intercomunale Ghilarza-Abbasanta-Norbello, il Consorzio Due Giare, i Comuni di Arborea, Assolo, San Vero Milis, Cuglieri, Sedilo, Santu Lussurgiu, Paulilatino e la Società Horse Country srl, unico socio privato.

Oltre che da una inattività prolungata negli anni, sono state le stringenti norme nazionali sulla razionalizzazione delle partecipate pubbliche a segnare la fine del Consorzio. Quest’ultimo, infatti, era composto da 10 soci pubblici su 11 e uno solo privato, ognuno con quote pari al 9,09 per cento del capitale sociale.

Le diverse richieste di dismissione delle quote di partecipazione avanzate dagli enti pubblici hanno, così, portato al conseguente scioglimento del Consorzio, proposta avanzata già nel corso dell'Assemblea del 9 maggio del 2016.

La Provincia ha deliberato lo scioglimento del Consorzio con atto dell’amministratore straordinario dello scorso 12 dicembre, nel rispetto delle disposizioni del Piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni.

L'amministratore straordinario della Provincia, Massimo Torrente, ha espresso il proprio rammarico per la fine del Consorzio, con l'auspicio che il progetto Horse Country, così come concepito fin dalla sua progettazione, possa trovare realizzazione attraverso nuove forme associative fra soggetti coinvolti nella gestione delle infrastrutture equestri».

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